Si conclude oggi la stagione invernale del Caffè letterario con la scrittrice Ritanna Armeni, dalle ore 21 nella sala conferenze dell’hotel Ala d’oro. Presenta il suo ultimo romanzo dal titolo “Il secondo piano” edito da Ponte alle Grazie.
Il libro è ambientato in un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, in cui suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del ghetto. A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell’ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno.
Armeni ha lavorato come caporedattrice al periodico Noi donne, poi a Il manifesto, l’Unità, Rinascita, Il Riformista. In tv ha condotto Otto e mezzo.