La Regione: contributo alle famiglie che accolgono profughi ucraini

Nuova riunione della Cabina di regia regionale per la gestione della crisi Ucraina. La proposta della Regione Emilia-Romagna, presentata ieri pomeriggio dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella riunione fra la Conferenza delle Regioni e il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Proposta rivolta al Governo.

Il sistema di accoglienza, in Emilia-Romagna e nel Paese, continua ad essere diffuso e soprattutto presso famiglie e cittadini. E’ dunque necessario, sostiene la Regione, sostenere questa rete spontanea, che al momento integra con grande efficacia la rete dei Cas (Centri accoglienza stranieri) gestita dalle Prefetture insieme agli enti locali.

Da qui la proposta di un contributo per autonoma assistenza, come avviene già in altri Paesi europei, destinato alle famiglie che stanno accogliendo i profughi o perché vi sono ucraini che hanno fatto arrivare connazionali o perché mettono a disposizione locali e alloggi.

Dal presidente Bonaccini arriva anche la proposta, sempre rivolta al Governo, di un rafforzamento della rete Cas attraverso la Protezione civile, con accordi con Prefetture e Regioni per reperire posti aggiuntivi.

I numeri in Emilia-Romagna

Sono 9.264 i profughi ucraini in fuga dalla guerra accolti ad oggi in Emilia-Romagna. Di questi, 3.604 sono donne, 4.250 sono minori.

Sono già stati consegnati 5.756 codici STP (Straniero Temporaneamente Presente), i tesserini sanitari provvisori che permettono a tutti i profughi di usufruire di qualunque servizio o prestazione sanitaria, secondo le regole e le modalità ordinarie.

Lo screening anti-Covid previsto ha riscontrato attualmente una positività del 3,2%.

Trasporti: i cittadini ucraini potranno viaggiare gratuitamente entro 5 giorni dal loro arrivo in Italia

Agevolazioni in materia di trasporto per la popolazione in fuga dalla guerra in Ucraina. Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un’ordinanza in base alla quale i cittadini provenienti dall’Ucraina possono viaggiare gratuitamente sul territorio nazionale, entro 5 giorni massimo dall’ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale.

La raccolta fondi

Prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi. Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Mara Cinquepalmi

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