La Polizia controlla un hotel e trova dei clandestini

Rimini

RIMINI. Nella mattinata odierna, il nucleo volanti della Questura e agenti della Divisione Amministrativa, hanno effettuato un controllo all’interno di un Hotel in via Pomezia. Ad accoglierli c’era la moglie del proprietario, una tunisina di40anni, che fornendo l’elenco dei presenti all’interno dell’albergo, ammetteva che vi era stata qualche sua mancanza in merito alla registrazione dei clienti, giustificandosi con il dire che non riusciva a negare l’accesso a delle persone che cercavano riparo durante la notte. Gli agenti accertavano che gli occupanti di una camera dell’hotel, due tunisini di 44 e 25 anni, erano sprovvisti di documenti validi per procedere all’identificazione; mediante la Sala Operativa si riusciva ad accertare l’identità dei due soggetti: entrambi avevano l’obbligo di presentazione all'autorità. All’interno della struttura venivano trovati anche un brasiliano di 47 anni e due peruviani di 37 e 27 anni, i quali avevano documenti che davano adito a dubbi sull’autenticità; venivano così accompagnati in Questura per identificarli e valutare la posizione sul territorio nazionale. L’uomo brasiliano e il 37enne peruviano venivano denunciati in stato di libertà per il reato di clandestinità, mentre il 27enne veniva trattenuto e messo a disposizione dell’ufficio Immigrazione che ha provveduto ad avviare le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale. La proprietaria, già ammonita in altre circostanze per analoghi motivi, è stata denunciata in stato di libertà per non aver ottemperato alla comunicazione degli ospiti della struttura ricettiva alla Questura.

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