La “Divina Commedia”? Un gioco infernale

Spettacoli

di ELISA DALL'ARA

Gradara è considerata da molti la città di Paolo Malatesta e Francesca da Polenta (ma il ruolo le viene conteso da Rimini, con molte frecce al suo arco), i protagonisti di una tragica storia d’amore immortalata in quelli che tanti considerano i versi più belli mai scritti, le celebri terzine del Quinto Canto dell’Inferno dantesco.

Settecento anni dopo la morte dell’autore a Ravenna, che conserva le sue spoglie, di quei versi continuiamo a stupirci. Ma poiché anche la poesia ha il suo lato ludico, ora il fascino eterno della Divina Commedia incontra il gioco. Un gioco di carte a dire la verità, che sarà disponibile entro la fine del primo trimestre 2021.

Da tre a sei giocatori, poche regole, adatto a tutti, il gioco è basato sul più celebre viaggio ultraterreno mai raccontato: quello di Dante nell’aldilà.

“Dante Alighieri: Comedia – Inferno” è il titolo di quello che diventerà gioco ufficiale delle celebrazioni Dante 2021 grazie all’interessamento di Filippo Gasperi, sindaco di Gradara nonché anche game designer di “Paolo e Francesca: Intrighi a Gradara” e presidente dell’Associazione nazionale delle città in gioco.

Come funziona

Chi giocherà a “Dante Alighieri: Comedia – Inferno” potrà viaggiare attraverso i Cerchi infernali con gli iconici personaggi dell’aldilà dantesco, Virgilio, le tre fiere, Paolo e Francesca, i Custodi, che prendono vita in carte e gettoni tramite la riproposizione delle incisioni ottocentesche di Gustave Doré, illustratore per eccellenza del poema, potenziate dal colore digitale applicato dall’artista ravennate Demis Savini.

Il gioco, ideato da Federico Latini, è prodotto da Cobblepot Games, un’azienda di giochi da tavolo per il mercato internazionale dell’editoria commerciale, che per l’occasione collabora anche con il Comune di Ravenna, il Mar, l’associazione Ravennantica e l’Università di Bologna.

All’interno del catalogo specializzato in giochi sui grandi eventi della storia e sui classici della letteratura, l’editore Top Hat Games si è accordato per pubblicare in assoluta esclusiva una “special limited edition” del gioco infernale: 700 copie limitate e numerate, «riconoscibili da una speciale sovraccoperta», verranno messe in vendita. Le altre, invece, saranno gestite dal Comune di Gradara all’interno delle molteplici iniziative per le celebrazioni nazionali Dante 2021.

Ideato da un nerd

L’ideatore del gioco dal nome dantesco, Federico Latini, è un game designer marchigiano appassionato di giochi giapponesi ed editoria ludica francese, vincitore tra l’altro del Nerd Play Award 2015: «Dante Alighieri mi riporta con la memoria ai tempi della scuola – dice –, in cui faticavo a comportarmi da bravo alunno. Mi auguro che con questo gioco gli studenti come me possano imparare molto più facilmente la lezione».

E proprio nell’aspetto ludico-culturale sta il fascino di “Dante Alighieri: Comedia – Inferno”: rendere possibile, giocando, il contatto con la bellezza della Commedia.

La Ravennadantescain una guida

Nove itinerari sulle tracce di Dante. Il 2021, settecentesimo anniversario della morte di Alighieri, si apre con “Incontro a Dante”, una guida ai percorsi danteschi di Ravenna dedicata ai luoghi e agli itinerari nella città che ospitò il sommo poeta nell’ultimo esilio. Un’opera agile e pratica che offre al turista, ma anche al ravennate curioso e interessato alle tante tracce di Dante in città, un essenziale strumento informativo e documentale. La guida, edita da SBC edizioni di Ravenna, arricchita da foto artistiche di Marco Marongiu e curata da Cristiana Zama, si articola su una serie di interventi storici e su nove percorsi ideati da altrettante guide turistiche del Cammino di Dante. «Nove itinerari – ha scritto nell’introduzione il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale - da leggere, percorrere e ammirare, dai mosaici che ispirarono la Commedia alla città vista con gli occhi del poeta».

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