La carne biologica è più sicura: la soluzione contro i batteri

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La carne biologica è più sicura. La conferma viene dagli studiosi della Johns Hopkins Bloomberg School, che hanno certificato come questo tipo di prodotto alimentare abbia meno probabilità di essere contaminata da batteri che possono ammalare le persone, inclusi organismi pericolosi e multiresistenti, rispetto alla carne prodotta convenzionalmente. I risultati evidenziano il rischio per i consumatori di contrarre malattie di origine alimentare e la prevalenza di organismi multiresistenti che, quando causano patologie, possono rendere più difficili le cure. I ricercatori hanno scoperto che, rispetto alle carni lavorate convenzionalmente, quelle certificate biologiche avevano il 56% di probabilità in meno di essere contaminate da batteri multiresistenti. Il lavoro (pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Health Perspectives) ha analizzato petto di pollo, carne macinata, tacchino macinato e maiale per qualsiasi contaminazione e contaminazione da organismi multiresistenti.

L’analisi ha coperto quattro tipi di batteri: Salmonella, Campylobacter, Enterococcus ed Escherichia coli.

Lo studio ha esaminato un totale di 39.348 campioni di carne, di cui 1.422 sono risultati contaminati da almeno un organismo multiresistente. Il tasso di contaminazione era del 4% nei campioni di carne prodotti convenzionalmente e poco meno dell’1% in quelli prodotti biologicamente.

«La presenza di batteri patogeni è di per sé preoccupante, considerando il possibile aumento del rischio di contrarre malattie di origine alimentare», afferma l’autore senior dello studio, Meghan Davis, docente presso il Dipartimento di salute ambientale e ingegneria presso la Bloomberg School.

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