La Camerata di Prato per Ravenna Musica

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Nuovo appuntamento della stagione “Ravenna musica” curata dall’Associazione Mariani. Questa sera alle ore 21 a disporsi sul palco del teatro Alighieri saranno i componenti della Camerata strumentale “Città di Prato” con la partecipazione della violinista Grazia Raimondi e di Luigi Piovano nel ruolo di direttore.

L’Orchestra è nata nel gennaio del 1998 da un’idea di Riccardo Muti, che l’ha diretta in diverse occasioni. Fin dalla fondazione Alberto Batisti ne cura la direzione artistica.

Grazia Raimondi ha compiuto gli studi di violino al Conservatorio di Bologna, sua città natale. Nel 2012 ha tenuto un concerto solistico alla Carnegie Hall di New York ottenendo grande successo e ha inaugurato il 44° “Newport music festival” con un concerto che ha avuto tre standing ovation.

Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche a Parigi. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, replicato alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Suona regolarmente in duo con Antonio Pappano. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione d’orchestra.

Il programma

Compongono il programma il Concerto in re minore per violino e archi Mwv O3 di Mendelssohn scritto nel 1822, quando l’autore aveva appena 13 anni, e la Serenata in do maggiore per archi op. 48 di Cajkovskij, una delle composizioni nate nel periodo di crisi personale e creativa che il musicista russo affrontò tra gli anni 1877 e 1885, crisi nata da un improbabile matrimonio con una sua ex allieva di Conservatorio, Antonina Miljukova. Scritta tra il settembre e il novembre del 1880, fu eseguita per la prima volta a Pietroburgo il 30 ottobre del 1881.

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