L'estate turbolenta di Riccione: arrestato anche il terzo rapinatore

Riccione

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Riccione, a Lecco, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Rimini nei confronti di G.L.D., classe 1999, residente nella provincia lombarda, resosi responsabile di una rapina consumata nel centro di Riccione lo scorso 21 agosto, in danno di due giovani turisti.

Quella notte, intorno alle 4, i militari dell’Arma erano stati inviati dalla Centrale Operativa in viale D’Annunzio a seguito della richiesta pervenuta da due turisti toscani di 17 anni, aggrediti e rapinati della somma contante di 90 euro e di un costoso telefono cellulare. Al loro arrivo i Carabinieri della Stazione di Riccione avevano acquisito la descrizione degli aggressori e si erano messi sulle loro tracce, sapendo che si trattava di tre nordafricani dileguatisi in direzione della spiaggia adiacente il fiume Marano.

Al termine di una lunga ricerca, i carabinieri erano riusciti ad individuare – anche grazie alla visone degli impianti di videosorveglianza – due dei tre aggressori descritti, immediatamente bloccati e condotti in caserma. I due, sottoposti a perquisizione personale, erano stati sorpresi ancora in possesso dei 90 euro in contanti ed inoltre, erano stati riconosciuti senza dubbio dai due turisti come i responsabili della rapina in loro danno.

Ma non solo: mentre i carabinieri erano intenti a controllare i due soggetti, un altro giovane turista, 17ennedi Desenzano del Garda, si era presentato in caserma per denunciare la rapina della propria collana in oro e alla vista dei due fermati, li aveva immediatamente riconosciuti come gli autori del reato, poi accertato essere stato consumato a distanza di quaranta minuti dalla rapina messa a segno in danno dei due toscani.

Entrambi i fermati, quindi, due marocchini classe 1997 e 1998 residenti in provincia di Lecco, erano stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e accompagnati in carcere in attesa della convalida del provvedimento.

Nel frattempo, i carabinieri di Riccione avevano proseguito le loro indagini, riuscendo – dopo alcune ore – ad individuare anche il terzo rapinatore, G.L.D., nel frattempo rifugiatosi presso il proprio albergo a Rimini e trovato in possesso della collanina rapinata, poi restituita al legittimo proprietario. In quell’occasione, i militari avevano quindi raccolto gravi indizi di colpevolezza a suo carico ed informato il Sost. Proc. Davide Ercolani, titolare delle indagini. Quest’ultimo, al termine di un sinergico lavoro investigativo, svolto sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha formulato richiesta di cattura nei confronti del soggetto, da ieri ristretto presso il carcere di Lecco una volta rintracciato – dopo ore – dai militari della Stazione della Perla.

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