Rimini, l'entroterra che cresce: Appenninol'Hub premiato

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Appenninol’Hub, il primo incubatore specializzato nello sviluppo di impresa nelle aree interne del Paese creato dall’associazione riminese di promozione sociale Figli del Mondo per aiutare le imprese a nascere e svilupparsi nell’entroterra di tutta Italia, inizia già a mietere successi e riconoscimenti: è infatti uno dei quattro progetti nazionali premiati nei giorni scorsi a Torino da “Welfare, che impresa!”. L’esperienza che da qualche mese viene portata avanti in Valmarecchia insieme a 28 partner pubblici e privati, sotto la regia del direttore Andrea Zanzini ha ottenuto oltre al plauso degli organizzatori del programma di capacity building per progetti di welfare ad alto potenziale di impatto sociale, economico e ambientale, giunto alla sua quinta edizione, anche un contributo di 20.000 euro per un ulteriore sviluppo del progetto. «E’ un orgoglio vedere riconosciuta l’importanza del nostro lavoro da un pool di soggetti tanto importanti che operano in tutta Italia e ha selezionato ben 185 progetti fra qualcosa come 595 candidature, premiandone cinque. “Welfare, che impresa!” è infatti un’iniziativa promossa dalla Fondazione Italiana Accenture insieme a Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam, Fondazione Bracco, Fondazione con il Sud e Fondazione Peppino Vismara, con il contributo scientifico di Aiccon, Tiresia-Politecnico Milano, Impacton e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore» commenta Zanzini, ricordando come “Appenninol’Hub attui percorsi di accompagnamento personalizzati, offra incontri partecipati di ispirazione con le comunità per valorizzare le risorse territoriali e cogliere opportunità, proponga percorsi strutturati di incubazione e accelerazione, accompagnando abitanti e attori territoriali dall’ideazione alla costituzione e sviluppo di imprese generatrici di impatto che contrastano lo spopolamento di queste aree e creino chance di lavoro per gli abitanti stessi. E’ il caso di “Fer-menti Leontine”, la prima cooperativa di comunità della provincia di Rimini che ha portato alla riapertura dello storico forno di San Leo e che vogliamo diventi l’esperienza pilota di una lunga serie firmata Appenninol’Hub». A essere premiati sono stati «i progetti che meglio hanno risposto agli obiettivi del bando, quali la generazione di impatto sociale, la creazione di occupazione, in particolare per le categorie svantaggiate e lo sviluppo di forti reti territoriali». Il premio di 40mila euro è stato assegnato a Museo Diffuso dei 5 sensi, mentre Humus Job, Appenninol’Hub e LinkAbili riceveranno come detto 20mila euro. I vincitori potranno inoltre accedere a un percorso di mentorship individuale e personalizzato, a un finanziamento a condizioni agevolate erogato da Intesa Sanpaolo fino a 50mila euro e a un conto corrente a condizioni agevolate per 36 mesi.

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