L'alluvione gli animali da salvare e la clinica veterinaria di Russi in giro per le campagne: "Vi aiutiamo noi"

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I campi sono diventati distese di acqua e nelle strade guizzano i pesci. Nella Bassa Romagna da ieri c'è chi lavora ininterrottamente per mettere in sicurezza persone e chi invece trasporta asini, cavalli, galline e persino tartarughe. Sono 48 ore che i veterinari della Clinica veterinaria di Russi, girano tra le campagne chiamati da privati o rispondendo ad appelli lanciati sui social. "Qui non ci sono solo fattorie e allevamenti- spiegano la veterinaria Matilde Bandini e il responsabile della clinica, Matteo Galliani- tanti privati hanno il loro 'cavallo da cortile'". Sono decine gli animali recuperati, ormai non riescono a tenerne più il conto. "Ci hanno portato di tutto - vanno avanti- dalle tartarughe ai conigli, gli animali da cortile e ora stiamo recuperando asini a Roncalceci, prima siamo stati a Cotignola, ieri siamo stati impegnati a Porto Fuori e nella zone di Ravenna evacuate".

La clinica di Russi è attrezzata con Jeep a rimorchio che traina l'ambulanza per cavalli e grandi animali- una delle poche strutture in zona ad averla- e arriva dove riesce. Purtroppo non ovunque, "alcune zone, dove l'acqua è troppo alta, sono irraggiungibili". Per esempio, le Jeep non arrivano alla fattoria "Le Chiocce romagnole" di Russi che dalle prime ore di oggi lancia dai social appelli disperati per salvare tre asini e due pecore, dopo averne persa già una. E gli stessi allevatori lamentano di trovarsi in stato di ipotermia e con i cellulari scarichi e senza corrente. Solo volontari attrezzati di gommone possono arrivarci: al loro recupero sono impegnati i volontari Cras.

Animali dispersi

Tra le richieste di aiuto che girano sui gruppi social romagnoli dedicati agli animali i più numerosi sono quelli di chi cerca disperatamente il proprio cane o gatto. Da  Ravenna a Faenza a  Cesena gli appelli sono tantissimi. La famiglia di Anna, un pastore tedesco femmina a pelo lungo, chiede a chiunque possa averla vista in zona corso Garibaldi a Faenza, vicino al supermercato, di aiutarla, temono possa essere annegata o ferita.
Sempre da Faenza, Fabio cerca il suo Artù in zona Lapi. E poi tantissime sono le foto pubblicate di gatti dispersi. Non mancano le offerte di aiuto: chi si mette a disposizione per qualsiasi cosa che serva, chi offre staffette, chi stalli in ogni parte di Italia. Andrea Begelli è un giovane educatore cinofilo di Cesena, non ha tanto posto a casa sua, ma "ho tre box liberi e li offro a chi ne ha bisogno", spiega, contattato al telefono.
Poi diverse sono le aziende agricole e gli agricoltori stessi che aprono le loro porte ai colleghi più sfortunati e ai loro animali: l'azienda Le Querce di Sansavino nel ravennate avvisa di poter ospitare e ricoverare animali di grossa taglia; Silvia di Classe si rivolge a chi ha bisogno di mettere al sicuro cavalli, asini o bestiame: lei mette a disposizione la sua terra "all'asciutto".

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