Gabicce, l'allenatore sostituisce il figlio: padre entra in campo e lo massacra di botte

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Calci, pugni e insulti all’allenatore di calcio della squadra del figlio. E’ successo il giorno di Pasqua allo stadio “Magi” di Gabicce, dove era in corso un incontro della Regins Pasqua football cup tra due squadre provenienti da fuori regione.

Lo sdegno del sindaco

Una di queste, arrivata in riviera dal Lazio, si è resa protagonista del fatto che il sindaco di Gabicce mare, Domenico Pascuzzi, non ha esitato a definire «allucinante, da condannare fermamente».

Sostituzione non gradita

Apprendendo che l’allenatore aveva redarguito il figlio, ordinandogli di sedersi in panchina per via di una scorrettezza commessa nei confronti di uno degli adulti in campo - in poche parole, lo ha sostituito - , il genitore avrebbe infatti scavalcato la rete e invaso il campo, furioso nei confronti dell’educatore sportivo che aveva “stoppato” il gioco del figlio. Il figlio, un ragazzino di circa 12 anni, che a quanto emerge dalle prime ricostruzioni, avrebbe usato qualche parola sgarbata nei confronti dell’arbitro. L'allenatore, quindi, aveva ritenuto di redarguirlo, allontanandolo dal gioco.

Furia cieca

Ma a non gradire i rimproveri è stato soprattutto il padre: precipitatosi giù dagli spalti, ha scavalcato la rete e raggiunto in campo l’allenatore, sotto agli occhi dello stadio intero. A fermare la sua furia non è bastata infatti neanche la consapevolezza di avere puntati addosso gli occhi di tutti gli altri ragazzi, compresi quelli del figlio, poco più che un bambino. Trovatosi faccia a faccia con l’allenatore, infatti, ha preso a picchiarlo colpendolo con calci e pugni, tanto violenti che per lo sportivo è stato necessario disporre il ricovero all’ospedale Bufalini di Cesena.

Cala il silenzio

Un fatto che gli organizzatori della manifestazione che ha richiamato in riviera un vasto pubblico e la società sportiva coinvolta più direttamente che ha dato vita all’evento preferiscono non commentare, ma sul quale stanno già indagando gli uomini dell’Arma dei carabinieri di Pesaro, venuti a conoscenza dell’accaduto.

Non finisce qui

«Desidero approfondire quanto accaduto» ha affermato a proposito il sindaco di Gabicce Pascuzzi, «perché al di là delle conseguenze penali, è necessario anche avviare una riflessione sull’origine di questi comportamenti, perché fatti del genere sono veramente allucinanti».

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