L'allarme dei medici: «Sistema da ripensare»

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«Anche se la situazione dei numeri ci collocherebbe in zona arancione tendente al giallo» come ha affermato il direttore generale dell’Ausl Imola, Andrea Rossi, nel territorio ancora diverse questioni sullo stato del controllo e lotta alla pandemia rimangono aperte. Tra i punti salienti, ed è quello che ha sottolineato nella commissione comunale sulla Sanità di ieri il rappresentante dei numerosi medici di medicina generale, Angelo Conti, «c’è la necessità che l’amministrazione comunale sia sempre più presente alla luce di un cambiamento che non riguarda più l’eccezionalità del momento ma un vero cambio organizzativo per politiche e azioni sulla salute pubblica». Per Conti, infatti, «noi stiamo vivendo un sovraccarico di lavoro che ci ha portato ad azzerare la nostra presenza a casa delle persone. Si deve ripensare all’organizzazione del sistema, per fare in modo che si riesca a tornare al nostro lavoro che non è solo quello di essere oberati di funzioni burocratiche, ma è quella di andare a casa a visitare i cronici, abbandonati da due anni».

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