Jova beach party, il prefetto di Ravenna: "La città si candida per i grandi eventi"

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“Sono stati due giorni impegnativi per tutti, che hanno visto la presenza l’8 e il 9 luglio di circa 70.000 spettatori sulla spiaggia di Marina di Ravenna, alla seconda uscita nazionale del Tour. Voglio esaltare l’ottimo gioco di squadra che ha visto tutte le parti pubbliche e gli organizzatori collaborare fattivamente, contemperando le esigenze della sicurezza con quelle dello spettacolo e del sano divertimento”. Il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, commenta con entusiasmo il bilancio dell’evento dell’estate che ha fatto affluire a Marina di Ravenna in due giorni 70mila fan di Jovanotti al Jova Beach Party 2022.

“Un lavoro impegnativo, partito da lontano, per pianificare ogni aspetto e garantire la safety e la security, agendo in sinergia tra il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito ben dieci volte e la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo che ha tenuto 5 sedute e 3 sopralluoghi, il 118, la Guardia Costiera, il Roan, i volontari, la Croce Rossa e la Pubblica Assistenza, oltre ovviamente al Comune di Ravenna e all’organizzazione - ha dichiarato -. Un grande lavoro di prevenzione, di controllo e vigilanza svolto nei due giorni della kermesse canora, in particolare l’afflusso e il deflusso non hanno fatto registrare criticità e questo grazie al piano di viabilità che ha funzionato benissimo con i parcheggi messi a disposizione e l’area di accesso allo spettacolo pedonalizzata. Voglio anche ringraziare il questore Giusi Stellino e tutte le forze dell’ordine che insieme alla Polizia locale hanno sviluppato i dettagli operativi nei Tavoli Tecnici”.

In totale sono stati impiegati oltre 1000 unità tra forze dell’ordine(500), Polizia Locale (540), personale dell’organizzazione (250) e volontari (150), oltre ai Reparti Mobili, alle unità di Polizia Giudiziaria, alla Guardia Costiera e al Roan che hanno vigilato a mare con proprie imbarcazioni. Attivati, come richiesto in sede di Comitato OSP, sia il Centro Operativo Comunale che il GOS, il Gruppo operativo sicurezza, vicino al backstage, quali strutture di coordinamento operativo.

Sono state predisposte numerose aree di parcheggio, flussi di transito esclusivi per l’emergenza, ampi spazi di stazionamento (circa 30.000 mq di spiaggia) per il pubblico, con varchi differenti per l’accesso, zone di pre-filtraggio, 154 moduli di esodo, suddivisione dell’area in settori, procedure per la corretta informazione del pubblico e ben 170 operatori addetti alla sicurezza, presidi antincendio, e definiti tutti gli scenari di rischio con le procedure di emergenza: questi, in sintesi, i principali aspetti del Piano costruito “work in progress” tra organizzazione e le componenti della sicurezza, senza tralasciare il piano di vigilanza in mare.

“Non abbiano registrato nessun incidente, tutto è filato liscio grazie anche ad un pubblico in delirio che si è voluto soltanto divertire senza eccessi e con grande partecipazione. Un importante banco di prova – ha concluso il prefetto De Rosa – per altre iniziative, perché Ravenna si candida a svolgere grandi eventi di livello come questo, grazie alla sua capacità organizzativa, nel primo distretto turistico balneare d’Italia dopo Rimini”.

De Rosa ha poi voluto ringraziare "il sindaco Michele De Pascale perché Marina di Ravenna ha risposto alla grande con i suoi operatori balneari e l’intera cittadinanza della località che ha accettato di buon grado un evento di grande promozione per il territorio. Un eccezionale lavoro di squadra. In questi due giorni tutti hanno potuto vedere una presenza massiccia delle componenti della sicurezza con operatori che hanno lavorato con discrezione per garantire che tutto si svolgesse in serenità e tranquillità”.

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