Jazzabilly Lovers a Fusignano con John De Leo

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Non esistono artisti più versatili e multiformi di John De Leo, vocalist lughese-riminese che si è fatto conoscere negli anni Novanta come cantante dei Quintorigo, ma che ha poi percorso ogni possibile strada della musica, anzi, più precisamente del suono, perché il modo in cui usa la sua voce è suono puro. Il paragone che gli viene sempre cucito addosso è quello con Demetrio Stratos, con cui sicuramente condivide il gusto per la sperimentazione sonora sulla voce, ma il leader degli Area negli anni Settanta sicuramente aveva una minima parte delle diverse esperienze che De Leo annovera nel suo curriculum.

La sua più recente invenzione sono i Jazzabilly Lovers, quartetto con cui sarà domani alle 21 nel parco Piancastelli di Fusignano, per un concerto che fa parte del cartellone del festival jazz Crossroads. Lo scopo di questa formazione è di reinterpretare gli standard di rock’n’roll e rockabilly, da Elvis Presley agli Stray Cats, da Frank Sinatra a John Coltrane, rivisti in stile jazzabilly. Naturalmente la tentazione di lanciarsi in momenti di improvvisazione è troppo forte per il vocalist e i suoi strumentisti, ma in alcuni brani apprezziamo De Leo anche solo come semplice crooner. In realtà l’idea di creare i Jazzabilly Lovers, di cui lui e De Leo parlavano da tempo, è stata concretizzata dal contrabbassista lughese Stefano Senni, che ha convocato il chitarrista Enrico Terragnoli e il batterista Fabio Nobile a completare il quartetto.

Ingresso a 15 euro

www.crossroads-it.org

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