Irst Meldola, nuovi strumenti di diagnosi

Forlì

Meldola. In oncologia un ruolo di primaria importanza è ricoperto dalla diagnostica per immagini, un alleato imprescindibile per l’individuazione e la caratterizzazione della malattia. Al fine di fornire tutte le informazioni necessarie ai clinici per impostare il percorso di cura più appropriato, la Struttura di Radiologia dell’Istituto per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRCCS, diretta dal dottor Domenico Barone, afferente al Dipartimento  Procedure e Tecnologie Avanzate diretto dal professor Giovanni Paganelli, ha potenziato la Risonanza Magnetica 3 Tesla presente in Istituto con particolari configurazioni (dette sequenze) di ultima generazione che permetteranno di effettuare la scansione di tutto il corpo del paziente senza utilizzare radiazioni. Lo studio di risonanza di tutto il corpo (Whole Body Magnetic Resonance Imaging - WB-MRI) ha grandi potenzialità sia in ambito clinico che di ricerca. All’IRST si effettua tale metodica con una tecnica innovativa, analoga a quella in uso all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, attualmente utilizzata solo in pochi centri in Italia ed è riservata principalmente a pazienti all’interno di protocolli di ricerca attivi in Istituto (su mieloma multiplo, tumori prostatici e melanoma), quindi strettamente connessa a ben definiti requisiti d’accesso.

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