Cesena, i migliori anni della nostra Rita: "A 65 anni vado all'Ironman alle Hawaii"

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RINALDO BELLEGGIA

C’è una donna di 65 anni capace di correre molto più veloce della sua età anagrafica. È Rita Gabellini. Ancora una volta l’atleta romagnola ha ben figurato all’Ironman del 18 settembre, svoltosi a Cervia. «Mi sono posizionata prima nella mia categoria - racconta Rita Gabellini - purtroppo le mie rivali non si sono presentate. In generale tra le 150 donne giunte all’arrivo mi sono piazzata cinquantanovesima. Facendo un raffronto con i pari categoria tra gli uomini, sarei arrivata ad un minuto dal loro vincitore. Ho impiegato dalle 8 di mattina alle 20 e 30 di sera, circa 12 ore in totale. I big - fa notare Rita - si sono spinti sino ad appena 9 ore per completare il percorso. Tutto ciò è stato stato un sogno per me, anche perché ho imparato a nuotare intorno ai 60 anni, facendo tante lezioni. Infatti in quella disciplina faccio molta più fatica. Ammetto che questo ogni tanto mi lascia un po delusa. Solitamente però nella maratona e nel ciclismo recupero ciò che perdo in acqua». Il pezzo forte della competizione è legato a ciò che è il pre Ironman: «A ridosso della gara - quantificabile in un mese e mezzo prima - mi sono allenata almeno due volte al giorno, abbinando bici e corsa o nuoto e corsa. Spesso il solo allenamento in bici mi occupava dalle tre alle sei ore in un giorno, per lo più con l’estate. A livello di dieta sono una cresciuta negli anni ottanta. Mi piace mangiare bene e gustare tutto, non ho particolari tabelle nutrizionali». Nei frangenti antecedenti l’evento cervese non sono però mancati momenti di difficoltà per l’atleta cesenate: «Quindici giorni prima dell’Ironman avevo gettato la spugna a causa delle prestazioni nel nuoto, poi i miei amici del Cesena Triathlon mi hanno aiutato dicendomi che se non ce la avrei fatta io nessuno ce l’avrebbe fatta. In particolare la mia amica Chiara Petracci mi è stata molto vicina nei “momenti no” ed inoltre nell’ultimo mese il mio compagno di squadra Alberto Merci mi ha dato una grossa mano. Loro due sono stati fondamentali per partecipare all’Ironman».

Ora nel il futuro prossimo di Rita Gabellini si aprono interessanti spiragli: «Con questo risultato potrò accedere al mondiale, che si svolgerà alle Hawaii ad ottobre 2022. Nella precedente occasione non me la sono sentita visto che mi trovavo a decidere in appena 12 ore e sarei dovuta partire da sola. Quest’anno però potrò aspettare più tempo visto che mi deve arrivare la comunicazione online e credo proprio che andrò, cogliendo al volo questa bellissima occasione. Gli allenamenti del prossimo anno saranno tutti rivolti verso questo obiettivo». La sfida al tempo che corre l’ha già lanciata Rita Gabellini, le basterà solo mantenere l’andatura che conosce sin troppo bene per continuare a sfidarlo e vincere.

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