Ippica, il Campionato Europeo è un affare di famiglia: Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata batte il figlio Carmine

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Padre contro figlio per il trono. Non è una serie televisiva di quelle che vanno per la maggiore, ma il finale di stagione del Savio, cioè il campionato Europeo di trotto numero 88. Con una “bella” di mezzanotte vinta da Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata che porta Cokstile a conquistare l’Europeo battendo nel testa a testa di mezzanotte e 20 il figlio Carmine su Usain Toll. Anni 48 il vincitore, 25 il figlio. Il vero vincitore è la Scuderia Santese, che ha portato a casa praticamente tutti i 187mila euro di Montepremi. Nel primo heat Carmine Piscuoglio sfrutta in modo meraviglioso il dono ricevuto dalla sorte: il numero 1. Usain Toll alla corda prende la testa, fa il ritmo che gli è più congeniale e sfrutta l’errore di Vernissage Grif e di Alessandro Gocciadoro per andare a vincere, resistendo alla rimonta del padre Vincenzo, che porta Cokstile alla seconda moneta.
Cokstile e Vincenzo Piscuoglio si rifanno nella seconda batteria. Diamanten scatta in testa come da previsione, ma Cokstile si mette in seconda ruota, obbligando Gocciadoro a girare in terza con Vernissage Grif, che al primo passaggio sotto la tribuna abdica. Diamanten conserva la testa fino all’ultima curva, poi deve arrendersi allo strapotere di Vincenzo, che si regala un sogno: il duello di mezzanotte con il figlio. Come si era augurato giovedì alla presentazione dell’evento. E come nel sogno è lui a vincere: il figlio Carmine avrà tempo per rifarsi.

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