Intesa Italia-Grecia per una pesca sostenibile: accordo siglato a Rimini

Archivio

Un "giovane campione della terra" del Pireo insegna ai pescatori di Rimini e Ancona a prevenire l'inquinamento marino e lo sviluppo sostenibile delle loro attività. Va in questa direzione la firma degli accordi di cooperazione con le Cooperative della pesca di Rimini e Ancona, avvenuta oggi nella città romagnola che dà corso al progetto transnazionale tra Legacoop Agroalimentare e l'ente no-profit greco Enaleia, impresa sociale fondata dal ventiseienne greco Lefteris Arapakis. Proprio per aver fondato la prima scuola di pesca professionale sostenibile della Grecia l'Onu ha insignito Arapakis nel 2020 del titolo di "giovane campione della terra".
In dettaglio, l'accordo siglato a Rimini prevede l'impegno tra le parti nella raccolta dei rifiuti in mare, con particolare riferimento alla plastica, ma anche della raccolta delle reti da pesca dismesse e abbandonate e di conferire materiali plastici, reti e cordami alle industrie di smaltimento, riciclo e riutilizzo in Italia ma anche in Europa. All'incontro hanno partecipato Anna Montini, assessore alla Blue Economy del Comune di Rimini, Arapakis, Massimo Pesaresi, direttore della cooperativa Lavoratori del Mare, Michele Marinelli, coordinatore della cooperativa Pescatori Motopescherecci di Ancona, Sergio Caselli di Legacoop Agroalimentare Emilia-Romagna, Vadis Paesanti, vicepresidente Confcooperative FedAgriPesca Emilia-Romagna. "Questo accordo di collaborazione- sottolinea l'assessore Montini- va nella direzione giusta e coinvolge i pescatori in attività collettive estremamente importanti per un futuro più sostenibile". La prima attività che ha visto impegnata la partnership nella raccolta e spedizione delle reti dismesse per il riciclo, si è concretizzata martedì scorso: in meno di due mesi le Cooperative di Rimini e Ancona sono riuscite a raccogliere oltre 9 tonnellate di reti da pesca dismesse.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui