International Music Festival al via a Lugo

Archivio

Mike Westbrook è un talento del jazz internazionale: domani sarà lui a inaugurare – al teatro Rossini di Lugo – il Rossini open. International music festival, manifestazione votata alle più varie forme d’arte musicale, dalla musica barocca alla contemporanea.

Il concerto del 6

Domani dunque sbarca a Lugo col progetto “Rossini re-loaded” e con tutta la sua band il grande musicista inglese Mike Westbrook, pianista e direttore che ha scritto un significativo capitolo nella storia del jazz a partire dal suo celebre album Metropolis del 1971. Westbrook è considerato un autentico caposcuola attorno al quale si sono formate e coagulate molte altre figure di spicco del British jazz, uno dei movimenti più vitali degli anni Settanta. «Mi sono avvicinato a Rossini come un jazzista – spiega –: cercando temi e strutture da utilizzare come parte del proprio processo creativo. Come nel caso di Duke Ellington o di Thelonious Monk, la ri-creazione da parte di un jazzista può essere molto libera, ma comunque rispettosa dell’originale. Ho trattato Rossini come base per il riarrangiamento e l’improvvisazione».

Festival dell’insolito

Questo sarà solo il primo di 18 appuntamenti – fino al 30 novembre –, tutti all’insegna dell’insolito o dell’inedito e tutti ospitati nel gioiello architettonico lughese che, il 15 maggio scorso, era stato nuovamente inaugurato dopo un lungo periodo di restauro. Teatro Rossini che – la notizia è recentissima – è tornato a beneficiare dei finanziamenti ministeriali del Fondo unico dello spettacolo (Fus) per il triennio 2022-24 principalmente grazie a un’ottima collocazione nella sezione “festival di musica classica” che vede Open al secondo posto per «qualità del progetto artistico».

Il resto del programma

A Rossini open partecipano alcuni fra i maggiori interpreti della scena internazionale: Eklectric Duo, Antonii Baryshevskyi, Enrico Onofri, Massimo Popolizio, Mariangela Gualtieri, Jadranka Jovanovic, Francesca Boncompagni, Giovanni Sollima, Beatrice Rana, Carlo Vistoli, la Filarmonica Toscanini e l’Orchestra Cherubini.

Venerdì 14 ottobre il pianoforte acustico di Elisa Tomellini e il violoncello elettrico di Alberto Casadei proporranno rivisitazioni audaci del repertorio classico. Domenica 16 concerto del Quartetto d’archi dell’Orchestra Cherubini: sullo spartito quattro Sonate di Rossini, opere composte a 12 anni a Conventello di Ravenna nella tenuta di campagna della famiglia Triossi, al tempo in cui Gioachino viveva e studiava a Lugo.

Mercoledì 19 torna il grande pianista ucraino Antonii Baryshevskyi. Il pianista, nativo di Kiev, da poco fuoriuscito dal suo paese in guerra, dedica il suo recital all’amata Ucraina.

Sabato 22 ottobre ecco la Filarmonica Toscanini diretta dal suo direttore stabile Enrico Onofri, uno dei migliori violinisti barocchisti al mondo.

Martedì 25 ottobre l’attore Massimo Popolizio sarà impegnato nella lettura scenica di alcune parti del dramma Tre quarti di luna di Luigi Squarzina, in occasione del centesimo anniversario della nascita del regista e drammaturgo nato a Livorno il 18 febbraio 1922 da genitori lughesi.

Di nuovo un Rossini da camera sarà protagonista del concerto di giovedì 3 novembre con i Gruppi da camera dell’Orchestra Cherubini. Sabato 5 novembre sarà la volta dell’Ensemble della Filarmonica Toscanini, per l’occasione impegnato nell’esecuzione in prima assoluta del melologo della compositrice romana Silvia Colasanti (classe 1975) su testi della grande poetessa Mariangela Gualtieri.

Lunedì 14 novembre un debutto assoluto a Lugo per il duo pianistico belga Léna e Louise Kollmeier. Mercoledì 16 recital della mezzosoprano Daniela Pini. Lunedì 21 novembre giunge a Lugo Giovanni Sollima, il grande e talentuoso violoncellista e compositore palermitano. Il giorno seguente un altro grande talento italiano: quello della pianista pugliese Beatrice Rana. Giovedì 24 uno degli artisti lughesi più in vista in campo internazionale: il controtenore Carlo Vistoli, protagonista di importanti produzioni barocche in tutto il mondo. Chiusura mercoledì 30 novembre con la Filarmonica Toscanini diretta da Roberto Perata, con la partecipazione della giovane e brillante pianista milanese Costanza Principe.

www.teatrorossini.it

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui