Insulti sui social al mare di Rimini, gli albergatori presentano denuncia per diffamazione

Denigri pubblicamente il mare di Rimini? Gli albergatori ti querelano. Basta coi luoghi comuni su uno dei mari più controllati in assoluto. Basta con gli insulti gratuiti. Siccome la misura è colma la presidente dell’Associazione italiana albergatori di Rimini ha deciso di passare alle carte bollate, presentando in procura la denuncia per diffamazione aggravata a mezzo di social network (Facebook, in particolare). “La libertà è un diritto, ma per garantirla, va colpito chi la utilizza in maniera impropria”, è la sua tesi. Due post pubblicati quest’estate dopo l’alluvione che ha colpito la Romagna non sono stati graditi. Anzi. Nel primo caso, sulla bacheca della pagina “Commenti memorabili” è apparso: “Quando ti godi il primo bagno dell’estate a Rimini”, con a fianco l’immagine che ritrae una persona avvolta da liquami. Il secondo post è stato pubblicato da “Pastorizia never dies”: si vedono due giovani che fanno il bagno tra plastica e immondizia. In questo caso la scritta di accompagnamento è: “Ma lascia stare la Sardegna e la Sicilia. Quest’anno ce ne andiamo a Rimini, vedrai che non c’è poi questa differenza”. “Sono messaggi solo apparentemente satirici e goliardici – dice Rinaldis – invece creano un gravissimo danno d’immagine della Riviera, al suo mare, all’economia turistica delle città e quindi agli operatori turistici”. Rinaldis chiede che il governo attui un maggiore controllo su coloro che utilizzano i social come dileggio offendendo persone e diffamando territori”.

Commenti

  1. sono totalmente d’accordo. I socialsono una grande risorsa ma anche un grande pericolo quando vengono usati per diffamare e sviare con notizie non vere o alterate. Giusto perseguire con denuncia e condanna chi infrange!

    • Battute sulla qualità del mare rispetto ad altri posti sono state fatte da sempre. Forse è calata la capacità di accettare l’aspetto ironico.
      Marco
      Cattolica RN

  2. il calo dei turisti forse è dovuto ai prezzi esorbitanti di ombrelloni e lettini (200€ una settimana a inizio agosto seconda fila!!) non certo per il mare che, per carità seppur controllatissimo, ma non lo si può certo paragonare a quello di Calabria Sicilia o sud della Puglia. Anche gli alberghi con i loro prezzi non sono da meno…

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