Insieme per Coriano: tesoretto inutilizzato per imprese e famiglie

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«Nel rendiconto 2020 oltre due milioni di euro di avanzo libero: un inutile tesoretto che poteva essere utilizzato per aiutare famiglie e imprese colpite dal Covid». L’opposizione di Insieme per Coriano critica l’amministrazione comunale: «Si è preferito aumentare l’addizionale Irpef e mantenere la quota mensa a 7 euro a pasto, la più alta del circondario. Senza considerare l’incapacità dimostrata nella riscossione crediti che fa del nostro Comune il peggiore di tutta l’Emilia Romagna e che fra il 2019 e il 2020 ci è costata circa due milioni di euro fra inesigibili, insussistenti e prescritti».

Critiche sulla mancanza di progetti

La minoranza infatti precisa: «Constatati i 2.154.206 euro di avanzo libero nei 14.997.787 di quello complessivo: questa quota così alta poteva essere utilizzata per interventi in aiuto dei cittadini e delle attività colpite dalla pandemia o investita in nuove opere. Invece all’atavica assenza di progettualità accompagnata dall’incapacità di intercettare fondi e liberare così risorse del bilancio, si sono aggiunte manovre come l’aumento dell’addizionale Irpef che ha portato nelle casse del Comune 810.084 euro, ben 63.500 oltre le previsioni stimate, che in un anno così drammatico potevano essere risparmiati ai nostri cittadini». E a tal proposito, si torna a rimarcare: «Un tesoretto ancor più incomprensibile, se si pensa che, nonostante le proteste del Comitato dei genitori sulla mensa, il Comune ha mantenuto la quota di 7 euro a pasto: la più alta del circondario, con riduzioni per appena 4.245 euro secondo il rendiconto 2020».

Crediti inutilizzabili

Non solo. Insieme per Coriano sottolinea che «dal documento approvato in Consiglio comunale emerge infatti che 7.666.931 dei circa 15 milioni di euro di avanzo, oltre la metà quindi, sono inutilizzabili perché legati a crediti di dubbia esigibilità». E dall’opposizione rincarano: «Si tratta di considerevoli risorse che, se accertate in modo puntuale, potevano essere spese per fornire migliori servizi alla comunità e ridurre le tasse. Invece il nostro Comune fino allo scorso anno aveva una capacità di riscossione del 13.6 per cento, la peggiore di tutta la Regione».

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