Inquinamento elettromagnetico: Cesena promossa dai rilevamenti

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Oltre 10.000 misure di campo elettrico effettuate in tre postazioni fisse e 46 misure eseguite in punti diversi del centro urbano di Cesena per valutare come si distribuisce spazialmente e temporalmente il campo elettrico prodotto dalle stazioni radio base (SRB) installate a Cesena. Sono questi alcuni dei numeri relativi ai monitoraggi effettuati nell’ambito della convenzione Arpae – Amministrazione comunale di Cesena nel 2021. “Grazie al rapporto stretto con Arpae – commenta l’assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi – abbiamo la possibilità di verificare periodicamente l’impatto elettromagnetico dei sistemi a radiofrequenza sul nostro territorio e di darne riscontro ai cittadini. Anche in questo caso i monitoraggi effettuati hanno riguardato il Centro storico e in nessun caso i valori misurati nelle 46 postazioni oggetto di misura hanno superato il limite di esposizione (20 V/m) e il valore di attenzione e l’obiettivo di qualità (6 V/m) della normativa vigente”.

Nello specifico, il 63% dei dati rilevati risultano inferiori alla soglia di rilevabilità strumentale (0,5 V/m) e il 100 % è inferiore al 20% del valore di attenzione (1,2 V/m). Il valore più elevato di campo elettrico, pari a 0,84 V/m, è stato misurato dalla centralina di monitoraggio posizionata sul terrazzo del Teatro “Bonci”, in direzione via Cesare Montanari. Anche il campo elettrico misurato nei diversi punti della città ad altezza uomo – quindi il valore ai quali siamo esposti quando camminiamo in centro – è molto basso: la quasi totalità delle misure (42 su un totale di 46) è inferiore alla sensibilità strumentale (< 0.5 V/m) e il 100% è inferiore ad 1 V/m. Gli unici quattro valori superiori a 0,5 V/m sono in via Mura Barriera Ponente (valore misurato 0,6 V/m); in Viale San Pietro di fronte alla Chiesa San Paolo Apostolo (0,56 V/m); in Via Cavour intersezione Via delle Rose  (0,88 V/m) e via Mazzoni angolo via Porta Fiume (0,52 V/m).

“Integrare l’attività di controllo dei campi elettromagnetici con monitoraggi specifici – prosegue l’assessora – è tra gli obiettivi dell’accordo triennale, in riferimento agli anni 2021, 2022 e 2023, sottoscritto tra il Comune e l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna”.

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