Un altro grave infortunio sul lavoro è accaduto nell’imolese, con un 52enne ricoverato in gravi condizioni, ma che per fortuna non sembra essere in pericolo di vita, all’ospedale Maggiore di Bologna. L’incidente è avvenuto in una ditta di Castel San Pietro, la Rifimpress, nella tarda mattinata di ieri, mentre l’operaio stava effettuando la manutenzione a un macchinario, che pare si sia riattivato all’improvviso per cause ancora da chiarire. Questo grave infortunio del lavoro segue quello dello scorso 20 maggio, quando un 43enne è morto travolto da un camion in retromarcia all’interno di una azienda di trasporti di Imola, la Torello.
La dinamica
Immediatamente dopo l’accaduto è stato richiesto l’intervento dei soccorsi, poco prima delle ore 13. Sul posto è intervenuto il personale del 118, con l’uomo classe ‘70 che è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna. Per ricostruire la dinamica ed eventuali profili di responsabilità per l’incidente mortale, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Imola e i funzionari della Medicina del lavoro dell’Ausl di Imola, che stanno effettuando gli accertamenti.
La denuncia dei sindacati
Come denunciano i rappresentati della Fiom Cgil Imola, si tratta del «secondo infortunio a distanza di pochi giorni nel reparto fonderia di questa azienda. Questa mattina (ieri per chi legge, ndr), infatti, stavamo inviando alla direzione aziendale una richiesta di incontro a seguito di un altro grave infortunio, avvenuto venerdì 24 maggio, che ha causato una prognosi di trenta giorni ad un operaio. Nemmeno il tempo di inviare la pec, che una telefonata ci ha informato del grave infortunio avvenuto nello stesso reparto».