Inceneritore chiuso, i rifiuti di Ravenna smaltiti a Coriano e a Forlì

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FORLI'. I rifiuti ravennati finiranno a Forlì. La chiusura dell’inceneritore di Ravenna, deciso dalla giunta e previsto per la fine dell’anno, è stato al centro del question time in Aula del consigliere regionale Andrea Galli di Forza Italia. «Il conferimento dei rifiuti ravennati rimarrà nell’ambito della capacità di trattamento già autorizzata degli impianti attivi. Quindi, anche a Forlì». È questa la sintesi della risposta fornita dall’assessora regionale all’ambiente, Paola Gazzolo. Una risposta che lascia completamente insoddisfatto il consigliere di Forza Italia: «Questa non è una risposta – ha replicato Galli – non si ha nemmeno il coraggio di dire ai cittadini di Forlì che la quantità di rifiuti smaltiti nel loro impianto aumenterà».

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere regionale della Lega Pompignoli manifestando crescente preoccupazione: «l’equazione è semplice. Il termovalorizzatore di Coriano verrà utilizzato per smaltire i rifiuti indifferenziati provenienti dalla provincia di Ravenna fino al raggiungimento della capacità massima consentita dall’impianto stesso (120mila tonnellate annue). Se è vero che non ci saranno incrementi di quantitativi in termini assoluti, è altrettanto vero che l’impianto forlivese verrà sfruttato al massimo, cosa che al momento non avviene, con un conseguente incremento degli indici di inquinamento sul comprensorio cittadino». Una polemica destinata a proseguire.

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