Incendio Faenza, Arpae rileva "valori di inquinanti nella norma"

Faenza

FAENZA. Nonostante la preoccupazione dei cittadini per l’incendio di Faenza, i dati delle stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria al momento non evidenziano valori preoccupanti. “I campionamenti nelle aree più vicine all'incendio (Faenza, Imola e Forlì) del 9 agosto non mostrano variazioni di rilievo nei valori dei parametri rispetto ai giorni precedenti, tutti all'interno dei limiti di legge” spiega una nota di Arpae.

Nella stazione di Faenza-Parco Bertozzi il dato di PM10 di venerdì 9 “è di 29 microgrammi/mc (contro i 26 e 24 dei due giorni precedenti; il limite di legge, da non superare per più di 35 giorni all'anno, è di di 50 microgrammi/mc)”. Il laboratorio mobile situato a Bagnacavallo invece “rileva principalmente un innalzamento dei valori massimi di NOx, riscontrabili soprattutto della mattinata” mentre “non si evidenziano aumenti per benzene e monossido di carbonio”.

Sono inoltre in corso i campionamenti “ripetuti e continui per la ricerca di diossine/furani, idrocarburi policiclici aromatici e metalli. Per i livelli di concentrazione da raggiungere, i tempi di campionamento devono essere di almeno 12 ore, a cui faranno seguito le analisi con strumentazione specifica per la ricerca dei microinquinanti organici e inorganici”.

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