Incendio: 9 gli appartamenti inagibili a Cesena

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Sono state necessarie tre ore di lavoro ai vigili del fuco di Cesena e Forlì (impegnati con tre mezzi) per domare le fiamme dell’incendio divampato nella prima serata di giovedì, in una storica palazzina di Porta Santi, in sobborgo Eugenio Valzania. Le verifiche eseguite ieri nelle ore di luce della mattinata hanno poi confermato che la colpa di tutto è da assegnare ad un cortocircuito, sulla cui origini sono comunque ancora in corso puntuali verifiche.

Per domare il rogo in sicurezza gli uomini del 115 hanno chiesto ed ottenuto da Enel sul momento l’interruzione delle linee elettriche a monte dello storico edificio di Porta Santi. A cedere è stato un quadro elettrico e la conseguenza delle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dei luoghi è stata la necessitò di evacuare e dichiarare inagibili temporaneamente nove appartamenti. L’agibilità è stata tolta per ora in primis a quello da cui l’incendio è partito, portando con sé anche parti di infissi e mobilio. Ma prima del ripristino in toto delle linee elettriche che hanno causato il rogo l’agilità resterà bloccata per tutti quanti.

L’allarme era scattato poco dopo le 20 di giovedì. Nel contesto era stata anche chiamata un’ambulanza del 118, per intervenire nel caso ci fossero ustionati o intossicati dal fumo, ma non ci sono stati gravi problemi da questo punto di vista.

Per fare uscire le persone che si trovavano all’interno della palazzina si era anche dovuta usare l’autoscala, facendole passare da una finestra al primo piano per portarle in salvo di sotto. L’operazione è riuscita senza complicazioni, ma era stato necessario intervenire rapidamente, perché la coltre di fumo aveva invaso in fretta i locali e poi si era propagata a centinaia di metri di distanza, tanto che anche in centro storico si è sentita l’acre puzza di bruciato. Ancora da quantificare l’ammontare complessivo dei danni subito dall’edificio.

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