In viaggio per Santiago, quinta tappa: Caceres-Plasencia

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5 settembre quinta tappa Caceres-Plasencia, lunga, di circa 90 km (i nostri calcoli precedenti erano stati purtroppo per noi sbagliati) sempre attraverso l’Estremadura e sempre più a nord.

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Il sole oggi è stato più clemente con temperature  massime che si sono aggirate intorno ai 34 gradi, ma con un forte vento, rafficato, contrario al nostro senso di marcia che ci ha accompagnato lungo tutta la tappa, riducendo notevolmente la nostra velocità ed incrementando in modo considerevole il nostro impegno fisico. Anche oggi molto alto il consumo di liquidi.

In questa giornata abbiamo intravisto da lontano alcuni pellegrini sia a piedi che in bici in un numero non superiore a 4-5 e questa scarsa frequentazione è da ricondurre alle notevoli difficoltà che si incontrano su questo percorso soprattutto se si viaggia in solitudine. Altri esseri viventi incontrati sono stati pecore, bovini, cavalli e maiali neri. Qualche nido di cicogna purtroppo sempre vuoto.  Partiti di buon’ora da Caceres abbiamo raggiunto le gole de Alcantara dove è presente un enorme embalse costruito alla fine degli anni 60 alla confluenza del fiume Tajo con l’Alagon per fornire energia elettrica e regolare irrigazione alla regione. Oggi i livelli idrici sono veramente bassi per la grave siccità che affligge l’Estremadura. Sulle rive di questo embalse abbiamo notato numerosi bovini portati con autofurgoni dagli allevatori per poter permettere agli animali di abbeverarsi perché le fonti di acqua sono quasi tutte a secco. In prossimità dell’embalse abbiamo poi potuto ammirare i resti di un ponte romano, testimonianza di una storia che comunque ci ha visti importanti protagonisti! Pedalando su strade ondulate con talora salite discretamente lunghe, anche se di pendenza non eccesiva, abbiamo attraversato i piccoli borghi  di Canaveral e Grimaldo. Siamo poi giunti a Plasencia, nostra meta odierna. Plasencia è una città di circa 41000 abitanti posizionata sulle rive del fiume Jerte fondata ufficialmente nel 1186 da Alfonso VII. Il centro storico include numerose meraviglie come il Duomo Nuovo e il Duomo Vecchio, ma si può ben dire che palazzi, case nobiliari e importanti costruzioni religiose compongono un pittoresco quartiere monumentale. Purtroppo per i pellegrini il tempo per visitare le città è veramente poco; si deve pensare alla tappa di domani Plasencia-Candelario (Salamanca è sempre più vicina!). Buen Camino! 

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