In 500 alla cena in memoria di Gavino, storico ultras del Rimini tradito dal cuore sugli sci

Domani avrebbe compiuto 28 anni, ma il cuore che lo faceva penare fin dalla nascita lo ha tradito lo scorso 11 dicembre durante una spensierata gita a Madonna di Campiglio con gli amici. Qualche giorno di sciata per mettersi alle spalle l’operazione chirurgica che a settembre si sperava avesse messo fine una volta per tutte ai disturbi cardiaci. Purtroppo non è stato così. Rientrato in albergo in anticipo perché si sentiva affaticato, Andrea Gavagna è stato colto da un arresto cardiaco ed è deceduto in ospedale a Trento. Non c’è stato nulla da fare, ogni tentativo di rianimarlo è stato vano e la sua vita è finita ad appena 27 anni. Era conosciuto da tutti Andrea, per tutti era semplicemente e da sempre “Gavino” e allo stadio Romeo Neri, ma anche su muri e strade in diversi angoli della provincia, si leggono ancora scritte “Gavino vive” o “Gavino sempre con noi” per la sua passione per il Rimini Calcio (ma anche per il basket) che ne faceva una delle anime della Curva Est. Tanto che il partecipatissimo funerale alla Chiesa Collegiata si chiuse con oltre un quarto d’ora di cori da stadio e fumogeni biancorossi.

La notte di Gavino

A Santarcangelo, la sua città natale, il fratello Alex e gli amici più stretti hanno deciso di celebrarne il compleanno con ‘La Notte di Gavino’, una serata fra birra, cibo, musica e festa come si conviene a ogni compleanno in programma appunto giovedì 22 fra le 19 e le 24. Un evento che si preannuncia incredibile, visto che per la sola cena si sono prenotati già in 500 (per aggiungersi si deve telefonare al 349-2524598). Una serata con cui gli organizzatori vogliono lasciare un segno importante nel nome di Andrea, «attraverso opere ed eventi da realizzarsi con il ricavato». A rivelarlo è lo stesso Alex, illustrando il programma: «L’intenzione è farlo diventare un appuntamento fisso ogni anno per ricordarlo. Abbiamo preso in concessione lo Sferisterio, l’ex campo del Tamburello al Parco Clementino, prepareremo da mangiare noi amici, ci sarà un dj set fino a mezzanotte con tutti i dj di Santarcangelo, un piccolo concerto rap e proietteremo sulle mura due video: il primo con le testimonianze da stadio (striscioni e cori soprattutto) raccolte dal giorno in cui ci ha lasciato a oggi, il secondo con i ricordi degli amici. Ci aspettiamo tantissime persone anche da Rimini, lo confermano i 500 iscritti alla cena che suddivideremo per orari».

Ricavato in beneficenza

Quindi anticipa gli obiettivi sociali: «Saranno della serata anche la sindaca Alice Parma, l’assessore Filippo Sacchetti e diversi amministratori (l’evento ha il patrocinio del Comune di Santarcangelo) ed è con loro che vorremmo poi confrontarci per decidere come utilizzare al meglio il ricavato, che vorremmo investire in opere in ricordo di Andrea: potrebbe essere un progetto su una rotonda, uno scivolo in un parco o un computer che manca in una scuola. Cose di questo tipo».

«Gavino sempre con noi»

«Giovedì sera ci vediamo a Santarcangelo per ricordare insieme il nostro amico nel giorno del suo compleanno. P.s.: ringraziamo chi è tutta l'estate che si sta occupando di organizzare tutto, e aiutiamoli confermando la cena scrivendo direttamente alla pagina La Notte di Gavino», il post sulla pagina della Curva Est con cui i tifosi chiamano a raccolta allo Sferisterio. In un Parco Clementino che per una sera sarà più che una costola del Romeo Neri.

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