Impresa e codice della crisi: lunedì avvocati, notai e commercialisti a convegno a Rimini

Rimini

In anni di crisi economica e difficoltà di vario genere, non ultima quella relativa all’aumento dei costi dell’energia, per le imprese e i consulenti che le affiancano diventa fondamentale approfondire i temi legati alla crisi aziendale, agli aspetti organizzativi, amministrativi e contabili, alle procedure, alle opportunità e ai rischi connessi alla ristrutturazione dell’attività, per darle continuità anche con un mutato assetto.

A tal fine, lunedì 10 ottobre Notai, Avvocati e Dottori commercialisti si riuniranno a Rimini, presso il Centro Congressi SGR, per una giornata di studio, approfondimento e confronto su tutti i temi normativi e contabili legati all’argomento. L’impresa ed il Codice della crisi riformato: i nuovi obblighi e gli strumenti per la continuità aziendale: questo il titolo del convegno promosso dal Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Forlì-Rimini insieme a Ordine degli Avvocati Ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili di Rimini, con il contributo di Passepartout, software e servizi gestionali e Generali – Agenzia Generale Rimini Epicentro.

I lavori saranno introdotti dai saluti della Presidente del Tribunale Francesca Miconi e da quelli dei Presidenti degli Ordini e Consigli promotori, rispettivamente Rosa Menale per i Notai, Giuseppe Salvioli per i Dottori commercialisti ed Esperti contabili e Roberto Brancaleoni per gli Avvocati.

Le relazioni si articoleranno in quattro sessioni: adempimenti delle PMI rispetto ad adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili; opportunità e rischi per le imprese in merito alla composizione negoziata della crisi; novità del Codice sugli strumenti di regolazione della crisi; impresa minore, transazione fiscale e profili penalistici.

Ad aprire la prima sessione – coordinata da Giuseppe Savioli, Ordinario di Economia Aziendale all’Università degli Studi di Bologna - sarà Andrea Panizza, Dottore Commercialista e Docente presso Università di Bergamo e del Piemonte Orientale, la cui relazione verterà sugli indici della crisi, mentre dell’individuazione dei KPI (Key Performance Indicator) gestionali si occuperà Paolo Rinaldi, Dottore Commercialista, seguito dall’intervento del collega Gilberto Montecchi, il quale tratterà del test per la verifica del risanamento e della lista di controllo per la redazione del piano.

A iniziare la seconda sessione - coordinata dall’Avvocato Domenico Amoruso – sarà invece Sido Bonfatti, Professore di Diritto Fallimentare nell’Università di Modena e Reggio Emilia, con l’analisi del Concordato semplificato, mentre Nicola Soldati, Professore di Diritto dell’Economia all’Università di Bologna, esaminerà compiti, attività, obblighi e responsabilità relativi alla figura dell’esperto e alla sua nomina. Di adempimenti e responsabilità di amministratori e sindaci tratterà invece Danilo Galletti, Professore di Diritto Commerciale nell’Università di Trento.

Il Dottore commercialista Marco Tognacci coordinerà la terza sessione, il cui primo intervento, tenuto dal già Presidente del Tribunale di Modena Vittorio Zanichelli, verterà sul procedimento unitario per l’accesso agli strumenti e le misure cautelari e protettive, mentre le varie tipologie di accordo di ristrutturazione saranno esaminate da Luigi Balestra, docente di Diritto Civile all’Università di Bologna. L’ultimo intervento della sessione, a cura di Paolo Felice Censoni, già Professore di Diritto Commerciale nell’Università di Urbino “Carlo Bo”, riguarderà le nuove maggioranze e le classi di creditori del concordato di continuità diretta, indiretta e liquidatorio.

La quarta e ultima sessione – coordinata dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati Roberto Brancaleoni – si aprirà con il tema delle procedure di composizione della crisi per l’impresa minore, a cura di Francesco Gennari, Professore di Diritto Commerciale nell’Università di Bologna, mentre Filippo Cicognani, docente di Diritto Tributario presso lo stesso ateneo, analizzerà il trattamento fiscale delle sopravvenienze attive da stralcio e delle plusvalenze nelle procedure di regolazione della crisi. Infine, ad Alessandro Melchionda,Professore di Diritto Penale all’Università di Trento, il compito di tenere la relazione di chiusura, nel corso della quale illustrerà i nuovi profili penalistici del Codice della Crisi per amministratori, sindaci e consulenti.

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