Violenze sessuali a quattro anziane in casa di cura, arrestato dalla polizia di Imola ex operatore socio sanitario. L’uomo filmava anche le sue azioni

Imola
  • 25 marzo 2024

IMOLA. Violenza sessuale, sexting e atti persecutori. Con queste accuse ieri mattina un cittadino italiano di 44 anni è finito in carcere ad opera del Commissariato di Ps di Imola che ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, mentre svolgeva servizio prima come OSS e poi addetto alle pulizie presso una casa di cura della provincia bolognese, nel periodo antecedente a luglio 2023 (data del suo licenziamento), ha commesso abusi sessuali nei confronti di quattro anziane ospiti della medesima struttura, di età compresa tra gli 80 e i 96 anni, tutte affette da decadimento cognitivo e altre patologie che ne pregiudicavano la capacità di reazione.

Nello specifico, il reo, approfittando delle sue mansioni e dello stato di inferiorità psichica delle vittime, le avrebbe palpeggiate, anche nelle parti intime. Il provvedimento è scaturito da un’attività di indagine seguita alla presentazione della querela da parte di una signora classe ‘71 (che aveva con il reo inizialmente un rapporto amicale) vittima di atti persecutori da parte dello stesso soggetto, in quanto è stata perseguitata con telefonate insistenti e audio gravemente minatori.

In quel contesto, la stessa vittima ha ricevuto due filmati video registrati da parte del reo delle violenze sessuali perpetrate dallo stesso ai danni di due delle menzionate signore ospiti della struttura. Per tale ultimo fatto, l’uomo è altresì indagato per illecita diffusione di immagini sessualmente esplicite. Dopo le formalità di rito, il reo, che risulta soggetto psichiatrico, con precedenti per lesioni, percosse e maltrattamenti in famiglia, è stato condotto alla Casa Circondariale di Bologna “Rocco D’Amato” a disposizione dell’autorità giudiziaria

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