Un elefante in un prato a Imola, dopo il caso della giraffa del 2012 monta la protesta degli animalisti per il ritorno del circo

Imola
  • 12 marzo 2024

Un elefante in mezzo al prato a Imola. Abbastanza per far scattare l’allarme martedì 12 marzo 2024 nella città ancora segnata dal caso di Alexandre, la giraffa fuggita da un circo e poi morta nel settembre del 2012 dopo una prolungata corsa lungo le strade in seguito a una doppia iniezione di anestetico sparata nel tentativo di fermarla. La scena ha quindi destato non poco stupore, tanto che sono immediatamente pervenute segnalazioni al comando della Polizia locale. Quando la pattuglia è giunta sul posto, però, l’animale era già tornato sotto la custodia dei proprietari. Al momento non risultano essere stati presi provvedimenti, ma le polemiche sono comunque scoppiate roventi. L’elefante fa infatti parte insieme a un raro leone bianco di nome Symba, zebre, cavalli, giraffe, ippopotami, cammelli, leoni, lama e altri esemplari, degli oltre 100 animali del circo Maya Orfei Madagascar, che da venerdì 15 al prossimo 24 marzo allestirà il tendone nel piazzale Lungofiume. Giusto il tempo di fare pubblicità lungo le strade, ancor prima della “scampagnata” dell’elefante, e gli animalisti erano già insorti annunciando una protesta . «Il circo con gli animali non è spettacolo, è maltrattamento - fa sapere l’Enpa di Dozza -. E per dire ancora una volta “No” a questo sfruttamento insensato e anacronistico abbiamo organizzato una manifestazione sabato 16 e domenica 17 marzo nel piazzale Lungofiume». I volontari Enpa si daranno così appuntamento davanti al circo per chiedere alle famiglie «di non portare i bambini a spettacoli che prevedono lo sfruttamento degli animali, perché ai più piccoli bisogna insegnare di rispettarli».

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