Sanità, dal 3 giugno il trasferimento di oculistica da Castel San Pietro all’ospedale di Imola

Tra lunedì 3 giugno e domenica il 16 giugno si svolgerà il trasferimento delle attività dell’unità operativa di oculistica, che lascerà la Casa della Comunità di Castel San Pietro Terme per approdare definitivamente all’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola. «Un trasferimento previsto da tempo - spiega una nota dell’Ausl di Imola -, che permetterà all’oculistica di aumentare la propria produzione ambulatoriale e chirurgica, grazie ad una maggiore dotazione di spazi e di personale dedicato, e contestualmente libererà spazi alla Casa della Comunità di Castel San Pietro Terme, che entro l’estate vedrà l’avvio dei lavori di ristrutturazione del piano quarto, per la realizzazione dell’ulteriore nuovo piano dell’Ospedale di Comunità, da 15 posti letto, per complessivi 36 posti letto dedicati alla cure intermedie (21 quelli al piano primo), oltre ai 12 di Hospice».
A Castel San Pietro sarà inoltre realizzata una nuova rampa per uscita di sicurezza al piano rialzato e l’installazione del nuovo ascensore antincendio. I lavori alla Casa della Comunità di Castel San Pietro sono finanziati da fondi Pnrr per un valore di 2.237.084,51 euro. Alla Casa della Comunità di Castel San Pietro le visite oculistiche continueranno ad essere erogate dall’Ambulatorio Oculistico territoriale, sempre su prenotazione Cup.
Per permettere il trasferimento, spiega l’azienda sanitaria, «tra il 3 ed il 16 giugno sono sospese le attività programmate dell’unità operativa di oculistica, fatte salve tutte le urgenze, sia ambulatoriali che chirurgiche, ed i controlli post operatori per gli interventi effettuati prima della sospensione, che saranno garantiti ad Imola durante tutto il periodo. Non ci saranno quindi disagi per i cittadini».
Dal 17 giugno gli ambulatori oculistici riprenderanno l’attività al primo piano dell’ospedale nuovo di Imola in un’area dedicata che vede la presenza di 2 postazioni di accettazione, una di segreteria, 4 ambulatori, un ambulatorio urgenze e 2 camere di accoglienza dotate di 5 posti letto ciascuna per la degenza pre e post chirurgica. «L’attività di chirurgia oculistica, si svolgerà prevalentemente, ma non esclusivamente, in una sala di day surgery dedicata, con annessa camera per il risveglio dei pazienti, posta all’interno del blocco operatorio e recentemente realizzata con un investimento di oltre 100mila euro mentre i piccoli interventi ambulatoriali saranno svolti all’ambulatorio chirurgico dei Poliambulatori C». La nuova area oculistica sarà ufficialmente inaugurata a luglio.