Rapina al centro massaggi, titolare e dipendente legate: arresti tra la criminalità cinese

Imola
  • 09 aprile 2025

BOLOGNA. La Polizia di Stato ha dato esecuzione, nelle città di Bologna e Firenze, a tre misure cautelari in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica a carico di altrettanti soggetti gravemente indiziati di avere consumato in Bologna, il 18 dicembre 2024, una rapina a mano armata all’interno di un centro massaggi.

In particolare il 18 dicembre le Volanti della Questura di Bologna sono intervenute nella cittadina via Zaccherini dove era stata consumata una rapina: in particolare tre persone, parzialmente travisate, dopo avere guadagnato l’accesso ad un centro massaggi fingendosi clienti, con la minaccia di una pistola, avevano costretto la titolare e una dipendente a consegnare il fondo cassa e alcune borse. La titolare e la dipendente venivano, poi, legate ai piedi e alle mani per agevolare la fuga dei malviventi.

Scattate immediatamente le indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Bologna che si concentravano, in particolare, nel contesto della criminalità di matrice cinese. L’attività investigativa svolta ha permesso di raccogliere indizi, ritenuti gravi e concordanti dal GIP, a carico di tre cittadini cinesi, rispettivamente classi 1965, 1969 e 1986, già gravati da un precedente per estorsione in danno di un connazionale gerente di un altro centro massaggi. Dei tre, due sono stati individuati a Bologna mentre il terzo a Firenze e stamattina sono stati condotti in carcere.

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