Partito da Imola il secondo tir con aiuti per i profughi 

Imola

È partito questo pomeriggio da Imola il secondo tir, dopo il primo del 17 marzo scorso, carico di aiuti diretto a Pila, in Polonia, città che ospita oltre 2.000 profughi ucraini. Lo annuncia il Comune, ricordando che "fra le città di Pila e di Imola esiste un accordo di collaborazione, siglato nel 2017", e che a promuovere ed organizzare la raccolta, anche questa volta, "è stato il Comitato gemellaggi del Comune, presieduto da Annalia Guglielmi".
Con il passaparola scattato fin dal mese scorso, spiega l'amministrazione, "sono state raccolte oltre tre tonnellate di aiuti- suddivisi in pacchi a seconda della tipologia- contenenti generi alimentari, medicine, prodotti per l'igiene, coperte e abiti". Questi prodotti viaggeranno su un mezzo, guidato da una coppia ucraina che vive a Pila, che la ditta di autotrasporti 'Essers' della città polacca ha messo a disposizione gratuitamente. Alle operazioni di carico era presente anche il vicesindaco Fabrizio Castellari, che commentando l'iniziativa ha affermato che "questo invio di aiuti è un altro gesto concreto di solidarietà verso i profughi ucraini che si sono rifugiati in Polonia", esprimendo "la gratitudine della città e di tutti gli imolesi verso tutti i soggetti che, tenendosi per mano, si sono adoperati per raccogliere gli aiuti che a brevissimo saranno consegnati".

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