Nuovi Cavalieri del lavoro: Stefano Mirri e Maurizio Donini
C’è anche l’imolese Stefano Mirri tra i 28 decorati che nei giorni scorsi, nel Salone della Guardia della Prefettura, hanno ricevuto dal Prefetto di Bologna Francesca Ferrandino, l’onorificenza al merito della Repubblica italiana conferita dal presidente Sergio Mattarella. La benemerenza di Cavaliere ufficiale al Merito della Repubblica italiana è stata conferita a Stefano Mirri per il suo grande impegno nel coordinare gli interventi di assistenza, a supporto della popolazione colpita dall’emergenza Covid nella primavera 2020, effettuati dalla Protezione civile del Comune di Imola e dalle associazioni di volontariato, in stretto raccordo con le strutture sanitarie. Stefano Mirri dal primo maggio 1998 fino al 24 gennaio 2018 è stato Capo di gabinetto del sindaco di Imola e coordinatore, funzione che ha rivestito anche durante i periodi di commissariamento. Dal 19 gennaio 2001 è dirigente del Servizio Sport e dal 2005 dirigente del Servizio di Protezione civile comunale. Nel corso degli anni, si è occupato dell’organizzazione, fra gli altri, del Gran Premio di Formula Uno, dell’Heineken Jammin’Festival, del Motomondiale, della Superbike, dei grandi concerti recenti in autodromo, del Campionato mondiale di Motocross e in città di eventi fra i quali: la visita del Presidente della Repubblica Napolitano e quelle di altre cariche dello Stato e della vita cittadina, civile e sportiva. «Voglio condividere la grande soddisfazione per questo riconoscimento con tutte le volontarie ed i volontari delle tante associazioni con cui abbiamo collaborato e con i colleghi del Comune di Imola che mi hanno affiancato nel lavoro. Senza l’impegno costante e qualificato di tutti loro, non saremmo mai stati in grado di dare risposte all’altezza delle aspettative alle migliaia di persone che abbiamo seguito nella fase più dura del lockdown dell’anno scorso. Inoltre, vorrei ringraziare l’allora Commissario straordinario del Comune, Nicola Izzo, che ha avanzato la segnalazione del mio nome», ha commentato lo stesso Stefano Mirri. «Per la nostra città e per il nostro Comune è un grande onore avere un nostro concittadino e dipendente che ha ricevuto questa benemerenza. Per Stefano Mirri, oggi dirigente di questo Comune, è un riconoscimento più che meritato – ha detto il sindaco Panieri –. Nel ringraziare lui, ringrazio quanti, dietro le quinte, hanno dato il massimo nella lotta alla pandemia, in tutti i settori, dalla sanità alla protezione civile, alle tante realtà del volontariato.