Il Comune di Imola stanzia 220mila euro per la manutenzione dei cimiteri
Prima fase
Alla fine della prossima settimana si concluderanno i lavori già partiti al Piratello.
Due fra i più significativi e ingenti dal punto di vista economico interessano il Campo nuovo: il rifacimento completo dei servizi igienici nella zona dei fiorai, distinguendo fra quelli per l’uso pubblico e quelli destinati al personale delle attività economiche (30.000 euro), e il rifacimento della pavimentazione dei corselli di accesso dal cancello alla scala centrale, con l’abbattimento delle barriere architettoniche (30.000 euro).
Seguono la raschiatura delle superfici, e il ripristino e il rifacimento delle tinteggiature dei gruppi di tombe X e Z del Campo alto (25.000 euro), la revisione della puntellatura strutturale dei gruppi di tombe extra-ovest del Campo monumentale e del Campo nord ovest (6.000 euro), e il rifacimento della impermeabilizzazione della zona archivi degli uffici cimiteriali (3.000 euro).
Seconda fase
Entro il 30 marzo del 2019, invece, sono in programma prima di tutto il ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito del crollo del cedro del Libano nel gruppo di tombe Q del Campo nord-ovest (27.000 euro), il consolidamento dell’intradosso dei solai e le opere di impermeabilizzazione delle pavimentazioni dei terrazzi nella zona di ingresso al gruppo di tombe V del Campo alto (25.000 euro), e un’analisi strutturale del blocco del fabbricato e la definizione di un’ipotesi progettuale di consolidamento del “murazzo” che divide il Campo monumentale dal Campo nord-ovest (20.000 euro). Seguono il consolidamento del paramento di copertura della scala centrale del Campo nuovo (19.000 euro), il ripristino della copertura e dell’intradosso del solaio dei gruppi di tombe T del Campo Alto (10.000 euro), e le opere di dissuasione dei volatili nel giardino del chiostro (5.000 euro).
Confronto con i cittadini
«Riteniamo fondamentale il confronto con la cittadinanza per meglio capire le problematiche e risolvere in modo ottimale le criticità evidenziate nel nostro patrimonio», commenta Patrik Cavina, vicesindaco. «Molte di queste riguardano anche i nostri cimiteri ed è una diretta conseguenza della scarsa attenzione dedicata alla tematica da parte di chi ha amministrato Imola fino a qualche mese addietro».