RestArt fa il pieno a Imola: 20mila presenze nei tre giorni del Festival

Le vetrate all’ingresso del Paolini, grazie all’artista olandese Zedz, ora sono affiancate da forme geometriche e colori accesi; mentre su una facciata delle Valsalva i ragazzi potranno osservare il disegno di Artez, che raffigura quel momento di relax in cui hai appena finito di leggere un libro, ti addormenti e nel sogno realtà e fantasia si mescolano insieme. Al Valeriani, il soggetto scelto dal tedesco Mr. Woodland vuole raccontare la speranza della salvezza umana attraverso la conoscenza della natura. La ragazza soggetto dell’opera, uscendo da un momento buio, viene attraversata da fasci di luce che rappresentano l’energia della rinascita.
Il festival, andato in scena nel parco delle scuole, è stato visitato da un pubblico di tutte le età che nelle tre giornate ha raggiunto circa 20mila presenze. I partecipanti hanno ammirato gli artisti all’opera e le mostre fotografiche a cielo aperto; partecipato a laboratori per grandi e piccoli; assistito a concerti, esibizioni di ballo e dj set e si sono rilassati nella Chill Area.