Adeguamento stadio: Comune e Imolese corsa contro il tempo per restare al Galli

Imola

IMOLA. È una corsa contro il tempo quella dell’Imolese Calcio e del Comune di Imola per fare in modo che la squadra rossoblù possa restare al Romeo Galli in caso di ripescaggio in serie C. Eventualità che sembra sempre più vicina. La società ha raccolto tutta la documentazione necessaria (ieri è stato effettuato anche il sopralluogo della commissione di vigilanza al Rome Galli) e formalizzerà la domanda di ripescaggio giovedì (il termine ultimo è venerdì). I posti disponibili dovrebbero essere sette e uno pare quasi certo che spetterà ai rossoblù. Il verdetto della Lega calcio è atteso a inizio agosto.

«Sono solo tre settimane che ci siamo insediati – afferma l’assessore allo Sport Maurizio Lelli – e la questione dello stadio è uno dei problemi urgenti e importanti che abbiamo cercato di affrontare da subito. La soluzione dell’impianto di illuminazione mobile, anziché uno nuovo fisso, potrebbe consentire alla squadra di restare a Imola e quindi ci siamo mobilitati per mettere la società in condizioni di effettuare in maniera perfetta la domanda di ripescaggio fornendo il nostro supporto oltre alla documentazione necessaria relativa allo stadio Galli. Come comune siamo a fianco della società – prosegue Lelli - e ci farebbe ovviamente piacere se rimanessero a Imola, perché quando la prima squadra della città si sposta è un danno economico e di immagine per tutti. Il precedente del basket insegna e vorremmo evitare queste cose in futuro».

Illuminazione

La soluzione di adottare un impianto di luci temporanee, annunciata nei giorni scorsi, scavalca il problema di realizzare un impianto nuovo a norma, accorciando i tempi e riducendo i costi di intervento. Costi che si accollerebbe la società di calcio. «Si tratta di installare delle torri faro mobili di 21 metri che consento di avere l’illuminazione prevista dal campionato di serie C – spiega il direttore generale dell’Imolese Fiorella Poggi – è un costo che abbiamo deciso di sostenere se la Lega ci consentirà di giocare a Imola. Vista la disponibilità dell’Amministrazione e l’impegno che ci ha garantito, faremo noi gli interventi urgenti, compreso spostare le panchine, e creare una zona cuscinetto che separi la tifoseria ospite da quella locale, poi per il futuro vedremo come muoverci. Prima di fare ragionamenti dobbiamo aspettare l’esito del ripescaggio e le decisioni della Lega. Nell’immediato le opzioni restano due: la prima giocare a Imola con l’impianto di illuminazione mobile, se però la Lega non lo concederà andremo a giocare a Forlì».

Futuro

Viste le problematiche date dal fatto che il Romeo Galli si trova in una zona “protetta” e molto vicina all’autodromo l’Imolese Calcio potrebbe rispolverare il progetto di realizzare un proprio stadio al Bacchilega con l’avvallo dell’Amministrazione. «Dobbiamo ancora guardare quel progetto – sottolinea l’assessore Lelli – ora pensiamo ai problemi immediati, poi ci siederemo ad un tavolo con l’Imolese per pensare al futuro».

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