Nominata la capo di gabinetto della sindaca Manuela Sangiorgi

L’impegno a Imola
Attualmente, la Folli è funzionaria amministrativa dell’Uta - Ufficio tecnico associato del Nuovo circondario imolese e del Corpo unico intercomunale di polizia municipale del Nuovo circondario imolese, dal 7 aprile del 2014.
Il suo impegno in città, però, comincia già nel 1988, nella veste di libera professionista che, previa selezione pubblica del Comune di Imola, si occupa dell’apertura e della conduzione dello sportello Informagiovani.
Lavora a Imola, inoltre, come collaboratore amministrativo dell’Inail, fra il 17 maggio del 1993 e il 30 novembre del 1994, occupandosi nello specifico dello sportello e della gestione pratiche dell’area Datori di lavoro, e come funzionario amministrativo del Comune, dal 21 giugno del 2000 e fino al 30 novembre del 2011, in qualità di responsabile del servizio Tributi.
L’impegno in altri Comuni
Il lavoro della Folli nell’ambito della pubblica amministrazione inizia da assistente amministrativo del Comune di Castel San Pietro, fra il 31 agosto e il 29 ottobre del 1992, nella veste di addetta dello sportello Anagrafe.
Successivamente, è funzionario amministrativo del Comune di Forlì, nel periodo che va dal 1° dicembre del 1994 al 20 maggio del 2000, in qualità di analista di organizzazione (si occupa in particolare di studi di fattibilità e analisi della struttura organizzativa, relazioni sindacali, implementazione del sistema di sicurezza sui luoghi di lavoro).
Quindi diventa funzionario amministrativo del Comune di Mordano, fra il primo dicembre del 2011 e il 6 aprile del 2014, occupandosi prima dei servizi Ragioneria, Economato, Servizi demografici e cimiteriali, Urp, Servizi scolastici ed Edilizia residenziale pubblica, poi di Segreteria e Servizi al cittadino.
L’impegno in politica
Alle elezioni amministrative tenutesi cinque anni fa, la Folli è stata candidata a consigliere comunale della lista civica “Liberi a sinistra” che - a fianco di “Imola migliore” - sosteneva il candidato a sindaco Giorgio Laghi, ottenendo 41 preferenze.
Salvo poi abbandonare il gruppo pochissimo tempo dopo, assieme ad altri fra candidati e simpatizzanti della lista che si era formata attorno a Francesco Chiaiese.