Travolto da furgone in retromarcia: pensionato muore sul colpo

Imola

IMOLA. Tragico incidente nel parcheggio del centro sociale Tozzona: ieri mattina, alle 9.30, un pensionato all’uscita dal centro è stato travolto e ucciso da un camion-frigo che stava procedendo in retromarcia. La vittima è Graziano Santandrea, 68 anni, residente a Imola nel quartiere Pedagna, che è passato dietro al camion proprio mentre stava facendo retromarcia. L’uomo è stato travolto dall’ignaro autista del mezzo, un 57enne di Casalecchio di Reno, che non si è accorto della sua presenza. Sono stati immediatamente allertati i soccorsi, sul posto sono giunti i sanitari del 118 e gli agenti della polizia municipale di Imola per i rilievi del caso. Le condizioni del pensionato sono apparse subito molto gravi ai sanitari a causa di un grave trauma da schiacciamento alla testa. L’uomo ha perso molto sangue ma era ancora vivo ed è stato trasportato all’ospedale di Imola dove purtroppo è morto verso le 10.30. ll procuratore Stefano Orsi non ha ancora dato il nullaosta per i funerali del 68enne e deciderà se è il caso di effettuare o meno l’autopsia.

Volto noto al centro sociale

«Quando è successo non ero presente, appena sono subito mi hanno raccontato tutto – commenta il presidente del centro sociale Tozzona Paolo Ragazzini -. Era un frequentatore del bar, un volto noto. Veniva tutte le mattine qui a far colazione e anche il pomeriggio. Oltre che il nostro, mi pare frequentasse anche il centro sociale La Stalla. Per il resto non so che dire se non che si è trattato di una grande fatalità Il camion dei gelati era venuto dentro l'area per scaricare la merce. Manovre del genere ne sono state fatte parecchie in quel punto. Difficile dire cosa sia realmente successo, anche perché in quel momento le persone erano dentro al bar. Potrebbe darsi che il conducente non l'abbia visto, ma potrebbe anche darsi che il pedone in quel momento non si sia accorto del mezzo in movimento. Chi lo sa. Fatto sta che di fronte a queste cose ci si rimane davvero male».

Ex panettiere in pensione

Graziano Santandrea era sposato e aveva due figli, fino a quattro anni fa aveva gestito l’omonimo forno in via Selice. Quando è andato in pensione ha affittato il locale ai gestori dell’attuale forno “Dolcepan”. «Santandrea passava spesso a farci un saluto – afferma il titolare della panetteria Dolcepan – eravamo in buoni rapporti. Era una persona allegra, amava conversare e da quando era in pensione frequentava le comitive di amici che aveva al centro Tozzona e al centro La Stalla. Era una bravissima persona siamo davvero molto dispiaciuti».

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