Le dimissioni di Minardi: “Formula Imola, transizione prevista. Ora sviluppare la gestione manageriale”

Imola
  • 29 maggio 2025

La parola d’ordine è «nei prossimi giorni diremo». Ma anche dalle dichiarazioni di ieri del sindaco Marco Panieri e del presidente del Con.Ami Fabio Bacchilega, come il giorno prima da quelle di Giancarlo Minardi, pare appunto che il mandato del cda di Formula Imola rinnovato meno di un anno fa, fosse destinato fin dall’inizio a esaurirsi anzitempo. Appena concluso, evidentemente, quello che per ora resta l’ultimo gran Premio di Formula uno a Imola.

Transizione

«Prendiamo atto, con riconoscenza per il percorso condiviso, delle dimissioni del presidente di Formula Imola spa Gian Carlo Minardi e dei consiglieri d’amministrazione Augusto Machirelli e Aldo Costa, che avranno decorrenza dal 1° luglio 2025 - scrivono in una nota a cui non aggiungono altro Panieri e Bacchilega -. Le dimissioni del presidente Minardi si collocano all’interno di un percorso condiviso, già delineato in occasione del precedente rinnovo, e rappresentano un passaggio naturale rispetto ai termini di impegno definiti fin dall’inizio. Si tratta dunque di una fase di transizione prevista, che si inserisce in un progetto di rilancio e rinnovamento nella piena consapevolezza del lavoro straordinario svolto fin qui». Gli anni della presidenza Minardi sono stati intensi e segnati da risultati straordinari, senza dubbio, per l’Autodromo di Imola. «Grazie alla sua figura, autentico ambasciatore del circuito nel mondo, sono stati raggiunti traguardi di rilievo: importanti investimenti, ritorno di eventi internazionali, innovazioni tecnologiche e riconoscibilità globale del tracciato - aggiungono Panieri e Bacchilega -. A lui, ai consiglieri Machirelli e Costa e a tutto il consiglio d’amministrazione esprimiamo profonda gratitudine per l’impegno, la passione e la competenza messi al servizio di Formula Imola, con uno spirito che ha riportato il nostro tracciato tra i grandi del panorama motoristico mondiale».

Sui successori, anche se potrebbe trattarsi di un amministratore unico, nessuno si sbottona, nemmeno per far capire che mondo arriverà, probabilmente non quello automobilistico. Intanto è almeno confermato nel ruolo di direttore generale Pietro Benvenuti. «Questa fase di passaggio sarà occasione per rafforzare ulteriormente la struttura aziendale, con l’obiettivo di consolidare e sviluppare la gestione manageriale della società, in linea con la crescita e la complessità raggiunte negli ultimi anni - concludono sindaco e presidente del con.Ami -. Sarà nostra cura, nei prossimi giorni, avviare un percorso per individuare nuove figure di alto profilo che sappiano coniugare visione, capacità manageriali e competenza, al fine di proseguire sulla strada tracciata, consolidando i risultati e proiettando Formula Imola verso nuove sfide».

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