Imola, via alle domande per accedere ai campi estivi per i bambini

È stato pubblicato l’elenco unico circondariale degli enti gestori dei campi estivi. I campi estivi accreditati sono 35 per il comune di Imola e 65 le proposte presentate per tutti i comuni del Circondario. Le 35 proposte di attività estive organizzate sono pubblicate sul sito del Comune di Imola, sul quale è anche pubblicato il bando rivolto alle famiglie che vogliono fare domanda per accedere al contributo per la copertura del costo di frequenza dei centri estivi che sono stati accreditati dai Comuni, così come previsto dal ‘Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2025’, promosso dalla Regione.
Le risorse previste per l’estate 2025 per il Nuovo Circondario Imolese sono pari a 322mila euro e sono destinate a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, quindi nati dal 2012 al 2022, che potranno contare su un contributo massimo di 300 euro a figlio - nel limite di 100 euro a settimana per tre settimane - per la frequenza ai Centri estivi.
Per fare richiesta sarà necessario presentare l’attestazione Isee 2025 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2024, con limite massimo di reddito entro i 26mila euro. Inoltre, potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota di iscrizione i bambini e i ragazzi con disabilità certificata tra i 3 e i 17 anni indipendentemente dall’attestazione Isee.
La richiesta di contributo da parte delle famiglie dovrà essere presentata on line tramite Spid, Cie o Cns sulla piattaforma servizionline.nuovocircondarioimolese.it. L’avviso pubblico pubblicato sul sito conterrà tutte le informazioni di dettaglio e un vademecum per l’utilizzo della piattaforma on line. Le famiglie che presenteranno domanda e che saranno ammesse a contributo potranno usufruire del bonus solo qualora scelgano di iscrivere i propri figli in uno dei centri estivi accreditati nell’ambito del progetto conciliazione. L’iscrizione al campo estivo andrà fatta direttamente all’associazione, ente o cooperativa che organizza il campo.
«Molti sono gli enti e le associazioni del territorio in campo anche quest’anno con attività qualificate: sportive, culturali, ricreative, centri sociali, parrocchie e tante altre realtà presenti - dice l’assessora alla Scuola Gianna Gambetti -. Ci aspettiamo l’adesione di un’utenza numerosa, sarà l’occasione per la parte più giovane della nostra comunità di continuare a sviluppare quelle occasioni di socializzazione che sono davvero importanti e che sono il primo elemento di valore delle attività estive. L’integrazione di tutti i bambini e i giovani, a partire dai più fragili, è un tratto fondamentale dei centri estivi e in questo modo viene data continuità agli interventi educativi di cui usufruiscono durante il periodo scolastico».