Imola, una lettera di Pio IX trafugata viene riconsegnata all’Archivio Diocesano

Domani mattina alle 10.30 al palazzo Vescovile della Diocesi di Imola i carabinieri restituiranno alla Curia una lettera papale del XIX secolo, trafugata in data imprecisata dall’Archivio Diocesano cittadino. L’importante documento, datato 29 dicembre 1856 e riguardante una missiva inviata da Pio IX al cardinale Gaetano Baluffi, vescovo di Imola, verrà consegnato dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, reparto specializzato dell’Arma che ha eseguito le indagini, nelle mani del Vescovo di Imola e del direttore dell’ufficio Diocesano. Il bene archivistico è stato intercettato e sottoposto a sequestro prima che venisse definitivamente venduto online da un privato originario della provincia di Parma. Nel corso degli accertamenti presso lo stesso venditore sono stati rinvenuti anche altri beni archivistici riconducibili all’Archivio di Stato di Napoli, da cui è scaturita l’indagine per ricettazione di beni culturali ai danni del patrimonio librario e archivistico campano. L’importante recupero è stato originato dal costante monitoraggio delle piattaforme di siti E-commerce, Deep Web e Dark Web, attraverso l’ausilio della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo gestito dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturali, in cui spesso i beni culturali vengono fatti oggetto di commercio illegale.