Imola, una donna scivola dalla diga nel fiume: salvata da due agenti che si tuffano

Si era avventurata sulla diga di cemento che attraversa da sponda a sponda il Santerno sotto il ponte di viale Dante. Il suo intento era sdraiarsi lì per prendere il sole. Un’imprudenza per cui ha rischiato davvero grosso.
Caduta nel fiume
Il fatto si è verificato martedì nel tardo pomeriggio intorno alle 18. A quell’ora un negoziante imolese che si trovava in zona perché stava provando una bicicletta nella vicina pista ciclabile, si è accorto della donna nell’esatto istante in cui scivolava sul cemento, coperto di alghe, e cadeva nell’acqua riuscendo per fortuna ad aggrapparsi a un ramo che sporgeva dalla riva. Il passante non ha perso tempo e ha chiamato la polizia chiedendo aiuto. Una pattuglia di giovani agenti era in zona ed è arrivata in pochissimo tempo sul punto esatto della caduta, mentre dalla centrale di via Appia i loro colleghi allertavano tutti i soccorsi.
Il salvataggio
Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato la donna completamente immersa nel fiume, che in quel punto è anche molto profondo, sommersa dall’acqua che le passava anche sul volto. Per questo solo a tratti riusciva a gridare aiuto e che non sapeva nuotare. Tirata com’era dalla corrente, era già allo stremo delle forze. Gli agenti hanno valutato che non ci fosse molto tempo per intervenire o attendere rinforzi e impavidamente, pur senza attrezzature e corde per assicurarsi, si sono immersi in acqua per salvarla anche a loro rischio e pericolo. Dandosi man forte l’un con l’altro, uno cercando di agguantarla alle spalle e l’altro dal davanti, sono riusciti a forza a tirarla fin sulla riva strappandola alla forza del fiume. Stremata, in stato confusionale e infreddolita, la donna è stata riscaldata dai due stessi agenti nei minuti di attesa per l’arrivo dell’ambulanza che l’ha poi presa in carico e portata in pronto soccorso per accertarsi delle sue condizioni. La donna, un’imolese di 50 anni, è stata dimessa poco dopo, le sue condizioni non destavano preoccupazioni, ma resta il fatto che senza il gesto eroico dei due agenti del commissariato di Imola non avrebbe retto a lungo aggrappata a quel ramo e certo il loro intervento ha scongiurato il peggio.