Imola, ultimatum dei sindacati alla Tracmec di Mordano: “Ritirare i licenziamenti entro 48 ore”

Ultimatum dei sindacati alla Tracmec. “Ritiro della procedura di licenziamenti collettivi entro 48 ore o la mobilitazione andrà avanti”, avvertono Fiom-Cgil e Fim-Cisl di Imola assieme alla rsu aziendale. “Questa mattina il facility manager ci ha voluto incontrare, chiedendoci di raffreddare gli animi e intraprendere un percorso di confronto per gestire la crisi. Gli animi si raffredderanno solo quando il gruppo tedesco ritirerà i licenziamenti da Tracmec e cercherà insieme a sindacati e istituzioni una soluzione possibile per il mantenimento del sito di Mordano, preservando di fatto i livelli occupazionali”, riferiscono Marco Valentini della Fiom e Antonino Liuzza della Cisl, che chiedono alla direzione di Bauer Group “l’apertura di un confronto sindacale serio e propedeutico ad integrazione dei tavoli istituzionali”. Intanto, questa mattina c’è stato un nuovo sciopero, preceduto da un’assemblea sindacale ai cancelli della fabbrica che ha visto la presenza e il sostegno del senatore Pd, Daniele Manca, e il consigliere regionale del Partito democratico, Fabrizio Castellari. “La mobilitazione va avanti nei tempi e nei metodi che Fiom e Fim hanno concordato con i lavoratori. In mattinata è stata inviata una mail all’azienda, chiedendo il ritiro formale della procedura e attendiamo risposta entro 48 ore”, fanno sapere i sindacati.