Imola, torna l’atteso mercatino dei frati: “Formazione per tanti giovani”

Imola
  • 16 agosto 2025

Per Imola è un’istituzione, da almeno 45 anni, anno più anno meno. Perché la data precisa in cui è nato il Mercatino dei Cappuccini come tutti gli imolesi lo conoscono, non è celebrata. L’importante per tutti è che il mercatino si rinnovi, i francescani sono uomini del fare non da celebrazioni e quello che in fondo importa a tutti gli imolesi è che arrivati a questo momento dell’anno il mercatino riapra, e sarà di nuovo festa per curiosi, collezionisti, bisognosi, perché da via Villa Clelia 10 dal 18 al 30 agosto ci passeranno davvero tutti. Per la maggior parte degli imolesi sarà una caccia alla rarità o all’oggetto curioso, al libro fuori catalogo o all’abito vintage, e molto probabilmente saranno gli stessi che nel corso dell’anno hanno a loro volta donato quello che non usavano più. Il mercatino dei Cappuccini si autoalimenta della solidarietà della città, e a sua volta sostiene chi ha bisogno tutto l’anno.

Come spiega fra Matteo Ghisini, che a Imola presiede l’associazione Missione per bene e coordina il mercatino missionario da 8 anni, «l’associazione oggi conta una quarantina di volontari soci che lavorano tutto l’anno. Per statuto, metà di quanto raccolto viene destinato ai bisognosi della città, tramite un accordo che abbiamo con la Caritas diocesana e che ci consente di fornire a chi necessita elettrodomestici, vestiario, suppellettili o denaro; l’altra metà va alle nostre missioni. Il campo di lavoro e formazione di queste settimane destinerà invece tutto l’introito ai tre progetti che abbiamo in Africa. L’anno scorso raccogliemmo circa 60mila euro».

In questi giorni a Imola alcune decine di persone, soprattutto ragazzi, studenti e scout, ma non solo, saranno impegnati come volontari nel sistemare, vendere e riassortire il mercatino. «Arrivano da tutte le regioni italiane - spiega fra Matteo-. Lavorano, vivono momenti comunitari, chi vuole prega ma non è obbligatorio, soprattutto sarà per tutti un momento formativo. Ogni giornata si aprirà con un approfondimento sul tema scelto che quest’anno è l’educazione in tutti i suoi aspetti: scolastica, motoria, alla libertà, mentale, alla parola, la rieducazione in carcere, all’equità, al tempo. I ragazzi stessi hanno scelto gli spunti da cui partire: canzoni, frasi di pensatori o uomini illustri. Il 21 agosto sarà presente un volontario dell’associazione Antigone di Bologna che ci parlerà del recupero nel carcere, mercoledì 27 agosto ci collegheremo in videochiamata con Marcello Signoretti, fondatore dello Smiling Children Town di Soddo. A questa fondamentale attività si aggiunge il lavoro». E il lavoro di quest’anno è finalizzato a raccogliere fondi per tre progetti delle missioni francescane in Africa: lo Smiling Children Town di Soddo, in Etiopia, fondato nel 2009 dal confratello Marcello Signoretti, che accoglie ed educa ragazzi di strada. I fondi serviranno poi per alcune borse di studio per i carcerati di Tarcha dove i frati sono cappellani, infine verrà sostenuta la scuola per orfani di Bossangoa, in Centrafrica, dove i frati sono tornati dopo la guerra civile che ha distrutto tutto.

Il mercatino dei frati Cappuccini parte lunedì 18 agosto e durerà fino al 30. La sede è sempre quella stranota a tutti gli imolesi, in via Villa Clelia 10, egli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato 23 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30, l’ultimo giorno sabato 30 agosto solo dalle 10 alle 12, la domenica resta chiuso. Venerdì 29 agosto ci sarà la festa “Mercatino in musica” , e per l’occasione la vendita si protrae per un’ora. Dalle 19.30 alle 23.45 (con entrata da via Fontanelle 4/A) nel giardino interno: musica di Disorchestra, Tre uomini e una in gamba, dj set a cura di Lorenzo Pompei e gli stand gastronomici di Fattoria Romagnola, Associazione Piè Fritta di Fontanelice, birra artigianale dei Frati francescani del Tor, Bibite e snack di Giusto Scambio Imola, Gelateria Ferri.

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