Imola, scoperti biglietti taroccati del Gp per 200mila euro

Imola
  • 22 maggio 2024

IMOLA. Biglietti di ingresso non validi per un valore di 200.000 euro intercettati e oltre 5.500 prodotti non sicuri sequestrati. Questo il bilancio dei controlli svolti dalla Guardia di finanza in occasione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna di Formula 1, che si è tenuto all’Autodromo di Imola lo scorso weekend. In particolare, spiegano le Fiamme gialle, “una preventiva attività di intelligence e stringenti controlli ai varchi di accesso all’Autodromo hanno permesso ai militari della Compagnia di Imola, in collaborazione con i funzionari della Siae, di intercettare 1.300 persone in possesso di biglietti di ingresso non validi, per un valore commerciale complessivo di circa 200.000 euro”. Nella maggior parte dei casi “si è trattato di biglietti acquistati a prezzo ridotto (categoria under 12 anni), modificati graficamente in biglietti a prezzo intero per poi essere rivenduti, tramite portali di secondary ticketing, a ignari acquirenti che, vista l’età, evidentemente non avevano diritto alla riduzione”. Alle persone fermate è stato quindi impedito l’accesso, se non dopo l’acquisto di un biglietto valido. Ora, dettagliano i finanzieri, sono in corso accertamenti per “ricostruire la catena di acquisti e individuare i promotori del meccanismo”.

Sono state anche svolte “attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti”, che hanno permesso di sequestrare a un uomo di nazionalità pachistana “più di 5.500 articoli di bigiotteria varia, elettronica e cancelleria, privi dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana”. Il venditore è stato segnalato alla Camera di commercio di Bologna per violazioni al Codice del consumo. Infine, sono state contestate “violazioni amministrative relative ai divieti previsti dalle ordinanze del sindaco di Imola in occasione del Gran Premio”. Nello specifico, è stata scoperta “la vendita non autorizzata su aree pubbliche di 464 gadget vari, nonché la somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine”.

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