Imola, ritrovato lo “scudo” Ferrari che era sparito dalla Tosa

Imola
  • 30 maggio 2024

Recuperato lo scudo Ferrari di proprietà del Club di Caprino Bergamasco, sparito il lunedì dopo la Formula uno. Sia l’autodromo che il club avevano sporto denuncia contro ignoti, ma ora la ritireranno. Ieri infatti lo scudo è stato ritrovato ieri dietro a un cespuglio, ordinatamente avvolto e integro, proprio alla Tosa, dove era stato esposto nei giorni del Gran premio e da dove era sparito. «Ieri alle 12.30 siamo stati chiamati dall'autodromo, dalla stessa persona a cui l'avevamo consegnato e con cui eravamo rimasti sempre in contatto - racconta il presidente del club Paolo Magni -. Ci ha detto che avevano ritrovato lo scudo in un cespuglio. Probabilmente il post che avevamo fatto nei giorni scorsi in cui dicevamo che alcune riprese da videocamere di sorveglianza avrebbero consentito di identificare il responsabile del furto ha fatto effetto». Il presidente del club esclude che si sia trattato fin dall’inizio solo di un errore, ovvero del fatto che magari lo scudo fosse stato smontato in fase di disallestimento e messo per errore fra i materiali immagazzinati. “All’inizio lo abbiamo pensato anche noi, che fosse stato tolto per sbaglio da chi disallestiva e messo in magazzino, ma dall’autodromo ci avevano confermato che non c'era proprio fra i materiali e quindi a quel punto è stato chiaro che si era trattato di un furto». Appena avuta la notizia del ritrovamento ieri i vertici del Club Ferrari della città lombarda si sono precipitati a Imola. «Io e il fondatore del club Giulio Carissimi ci siamo messi in auto verso le 13 e in poco più di due ore eravamo sotto la torre dell’autodromo dove ci siamo fatti una foto con lo scudo ritrovato - racconta ancora Magni -. A quel punto non potevamo non farlo, in un luogo storico e felici come eravamo per il ritrovamento del nostro prezioso scudo».

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