Imola, questionario on line per sondare lo stato delle barriere architettoniche

Per fare il punto sullo stato delle barriere architettoniche in città, il Comune avvia un confronto aperto con i cittadini. E’ stato infatti pubblicato on line il questionario per raccogliere il punto di vista della cittadinanza nel Piano di eliminazione delle barriere architettonicche comunale. E’ già on line sul sito del comune di Imola nella sezione Sportello unico edilizia e sarà accessibile fino al 3 ottobre.
Nell’ambito della settimana europea della mobilità sostenibile, quest’anno dedicata alla mobilità per tutti, il Comune di Imola lancia il sondaggio “Barriere architettoniche? Parliamone!” per capire come è vissuta l’accessibilità della città.
Il sondaggio
Il questionario è una delle azioni del percorso partecipativo realizzato nell’ambito del Peba, Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche che il Comune ha avviato nel 2024 . I Piani di eliminazione delle barriere architettoniche sono strumenti finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in percorsi pedonali, edifici pubblici, privati ad uso pubblico e relative pertinenze.
«Il Comune di Imola, con il contributo della Regione Emilia Romagna, sta elaborando il proprio Peba secondo un approccio “a rete e per luoghi di interesse”, iniziando dalla individuazione degli interventi necessari a rendere accessibili e utilizzabili da tutte le persone alcuni spazi urbani ed edifici di proprietà pubblica, in particolare le aree scolastiche e i luoghi di aggregazione - spiega l’amministrazione comunale in una nota -. Nella strategia di accessibilità comunale, la rete ciclopedonale della lunghezza complessiva di 110 km, costituisce l’ossatura cardine per le relazioni di prossimità interne ai quartieri e verso il centro storico e di connessione con le principali emergenze culturali e di istruzione nonché con il trasporto pubblico (Centro di mobilità costituito dalla Stazione ferroviaria e autostazione)».
I sopralluoghi fatti
In questi mesi sono stati analizzati 110 km di percorsi ciclopedonali e circa 56 edifici pubblici, attraverso rilievi e sopralluoghi che hanno coinvolto anche i partecipanti del tavolo H che hanno dato il loro apporto all’individuazione delle criticità. L’abbattimento delle barriere architettoniche è una delle azioni strategiche individuate dal Pug, Piano Urbanistico Generale per la qualità dell’abitare e il benessere di tutta la cittadinanza. «Con il Peba stiamo fotografando lo stato di fatto degli edifici pubblici e della rete ciclopedonale evidenziando tutte le barriere architettoniche che limitano o impediscono la libera e completa fruizione in autonomia delle persone, qualunque sia la loro condizione fisica - spiega la vicesindaca Elisa Spada che è anche assessora alla Mobilità sostenibile -. La piena accessibilità significa benessere e autonomia per tutta la cittadinanza, dai portatori di disabilità, agli anziani, alle famiglie con bimbi piccoli che si muovono con i passeggini a chiunque, in un momento della propria vita, si trovi ad avere una ridotta mobilità per motivi di salute. In questi mesi è stato fatto un grandissimo lavoro di analisi dell’esistente con l’obiettivo di individuare ostacoli e soluzioni per superarli, per questo ringrazio i tecnici incaricati, i tecnici comunali e di Area Blu e i componenti del tavolo H. Ora invito tutte e tutti che vivono, lavorano o studiano a Imola a partecipare portando il proprio punto di vista per una piena accessibilità per tutte e tutti».