Imola, nuovi box per le gare internazionali: serve un tratto di via Santerno

Imola

Freschi di esultanza per l’accordo con la Fia che assegna a Imola una tappa annuale del Wec fino almeno al 2028, ma con all’orizzonte ancora solo un anno di Formula 1 garantito al cento per cento, oggi Con.Ami e amministrazione comunale pensano già a come ampliare la stecca dei box dell’autodromo. La questione, già elencata fra gli investimenti del Con.Ami che attraverso la sua partecipata Formula Imola gestisce l’impianto, era già inserita nel piano investimenti, adesso si passa ai fatti. O almeno alla prima fase di discussione che passa dalla commissione consigliare convocata per oggi. Da Formula Imola infatti è arrivata la richiesta, a inizio giugno, con la quale comunica «la necessità di ampliare la dotazione di box per mantenere gli standard necessari per competizioni sportive di livello internazionale».

Richiesto il parere ad Area Blu, fra le varie ipotesi progettuali, la scelta è ricaduta su quella che prevede la realizzazione di un nuovo corpo box indipendente, adiacente all’attuale direzione gara, quindi verso la via Santerno nel suo tratto terminale da cui oggi si accede all’ara autodromo. Il che comporterebbe l’occupazione di una piccola porzione di terreno oggi non ricompresa nel compendio immobiliare dell’autodromo stesso. La via Santerno, come riporta la stessa proposta di delibera redatta dagli uffici di piazza Matteotti, «è una strada classificata comunale, a fondo cieco, il cui tracciato negli anni ha subito adeguamenti continui, dettati dalla necessità di accrescimento della adiacente struttura sportiva». Inoltre, l’attuale sedime stradale, secondo le previsioni del Psc vigente, non avrebbe destinazione legata alla viabilità ordinaria bensì a quella di «attrezzature ed impianti sportivi pubblici», con la prospettiva di sostituirlo con un nuovo tracciato di cui si è parlato in passato e che è da realizzarsi ex novo, che dovrebbe congiungersi alla via Malsicura (dietro le tribune centrali) attraverso un sottopasso della pista. Morale, per costruire l’ampliamento dei box quel tratto di via Santerno va “sdemanializzato”. Il che, secondo il Comune «non contrasta con la classificazione di “edificio strategico” attribuita al piano primo dell’attuale palazzina box, dal piano di protezione civile comunale in corso di approvazione».

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