Imola, lo spettacolo potente degli AC/DC nella storia della musica rock e dell’autodromo le foto del concerto FOTOGALLERY MMPH

Imola
  • 21 luglio 2025

Un rock potente, una band generosa che non si risparmia a dispetto dell’età e ricambia a tratti emozionata l’affetto del pubblico italiano, europeo, convogliato a Imola. ”It’s great to be back in ...Imolaaa!.” sono le prime parole di un Brian Johnson sul palco, dove si presenta decisamente in forma e non molla un attimo la presa se non verso la fine ma solo per lasciare, come è prassi, Angus Young da solo a dialogare col pubblico: a ogni accordo elettrico che gli esce dalle dita un boato di risposta, per un quarto d’ora abbondante. La scaletta del concerto imolese degli AC/DC non era una sorpresa, ma era quello che tutti volevano ascoltare: un su e giù martellante ed esaltante fra i successi delle origini della band australiana e quelli iconici degli anni Ottanta e Novanta fino alle ultime produzioni. Decibel a palla, luci notevoli, coriandoli tricolore, cannoni a salve e fuochi di artificio finali d’ordinanza, ma soprattutto un feeling pazzesco fra stage e i 70mila abbondanti del paddock. Ancora una volta l’autodromo è stato la casa naturale del rock duro e puro. Una data che per gli amanti del genere resterà scolpita nella memoria.

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